Impianti sportivi, il Comune corre ai ripari

Penzo, Baracca e Taliercio da adeguare in fretta. Cabina di regia tra uffici comunali e società

Impianti sportivi da mettere a norma in fretta. Dagli stadi Penzo e Baracca al palazzetto Taliercio. Per assicurare velocemente alle squadre di calcio e basket cittadine che stanno dando ottime soddisfazioni, di poter crescere e salire di categoria senza impedimenti. Il Comune ieri ha deciso di affrontare la questione dando vita ad un tavolo operativo di lavoro, una unità di coordinamento speciale, in cui saranno presenti dirigenti del Comune e tecnici designati dalle società di basket e calcio.

La notizia arriva all’indomani dei nostri articoli sulla incognita impianti in una città, Venezia, dove mancano le strutture sporrtive di eccellenza. Una bella grana quando le squadre cittadine assicurano ottimi risultati. Della task force, spiega l’assessore al Patrimonio Renato Boraso che ieri ha discusso della questione con il sindaco Luigi Brugnaro, faranno parte un un rappresentante degli uffici Patrimonio, dell’assessorato ai Lavori Pubblici e del settore Sport con i dirigenti Luca Barison, Simone Agrondi e Maurizio Carlin ( o dei loro designati) e rappresentanti delle società sportive che stanno dando lustro al nome della città. Ovvero i dirigenti del Calcio Venezia che dalla Lega Pro si prepara al salto in serie B. Del Calcio Mestre che dalla serie D è pronto alla promozione in Lega Pro e della Reyer che milita in serie A di basket e che il prossimo campionato, se arriverà ai play off, dovrà giocare in una struttura con 5.000 posti secondo le nuove disposizioni della Federazione Italiana Pallacanestro presieduta da Petrucci che lo scorso gennaio ha annunciato che il limite minimo di capienza diventa una realtà per il prossimo campionato di Lega A di Basket.

«Gli aumenti di categoria delle nostre squadre impongono un aggiornamento degli impianti e dobbiamo essere preparati ad intervenire», ha spiegato ieri l’assessore Boraso. «Si tratta di una sfida in positivo da portare a termine senza aspettare il 30 giugno quando finiranno i campionati. Dobbiamo muoverci da subito e infatti cominceremo a breve le riunioni tecniche dopo le convocazioni di questà unità di coordinamento speciale che abbiamo deciso di istituire per avere contezza di quali interventi vanno realizzati in ogni singolo impianto e organizzare il lavoro da fare per arrivare poi preparati alle conferenze di servizio che riguarderanno ciascuno dei tre impianti interessati». Quindi, per l’adeguamento del Penzo, del Baracca e del palazzetto Taliercio alle nuove norme richieste dalle federazioni e dai vincoli per gli impianti che ospitano le partite delle categorie maggiori, il Comune ha deciso subito di non restare alla finestra ma di organizzare questa sorta di “cabina di regia” tra uffici comunali e società sportive. Con l’obiettivo, chiaro, di non arrivare in ritardo e impreparati alle prossime sfide che contano.

Mitia Chiarin

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