«Impianti sportivi abbandonati»

Enzo amaro: «Non sono più il punto di riferimento del quartiere»

ZELARINO. «Una volta gli impianti sportivi di via Castellana erano un punto di riferimento per tutta la comunità, ora non lo sono più». A lanciare l'allarme sulla cittadella dello sport di Zelarino è Maurizio Enzo, presidente della municipalità di Chirignago- Zelarino. La vicenda dell'area è nota: tempo fa il comune ha revocato la gestione alla Polisportiva Marzenego e alle società che con lei avevano vinto l'appalto, che a loro volta hanno fatto ricorso al Tar, con la risposta attesa per la metà di maggio. Visto quello che sta succedendo, però, Enzo ha ritenuto opportuno intervenire. «Per una volta vorrei che ci si concentrasse più che sulla questione della condizione degli impianti»,. afferma, «sul fatto che gli stessi sono quasi inutilizzati. È questo l'aspetto più drammatico della vicenda: un'area che un tempo era vissuta da tutto un quartiere ora è sentita come un oggetto esterno in conseguenza a quanto è successo negli ultimi due anni». Il braccio di ferro in questo momento riguarda più soggetti: da una parte c'è da tenere in conto il ricorso al Tar della Polisportiva Marzenego, dall'altro va ricordato che a suo tempo la revoca era scattata perchè uno dei soggetti che avevano vinto la gara d'appalto, il calcio Mestre, aveva deciso poi di non formalizzare il suo ingresso nel raggruppamento che avrebbe dovuto gestire il complesso. «Sappiamo che la vicenda è seguita da vicino dall'assessorato allo Sport» ricorda Enzo, «e ci auguriamo che al più presto si trovi una soluzione. Siamo anche pronti, però, a interessare direttamente il sindaco se non ci saranno sviluppi positivi della vicenda». Enzo, insomma, è pronto a chiamare in causa Giorgio Orsoni per gli impianti di via Castellana, area che proprio non riesce a trovare pace.

Maurizio Toso

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