Impennata degli arresti per furto

Bibione. Diminuite invece le denunce. Controlli sulla strada: dodicimila multe
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - IL COMANDANTE POLIZIA LOCALE ANDREA DR. GALLO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. MICHELE AL T. - IL COMANDANTE POLIZIA LOCALE ANDREA DR. GALLO

BIBIONE. Il dirigente della Polizia locale Andrea Gallo ha illustrato in una conferenza stampa i dati di attività del 2015. La Polizia locale di San Michele Bibione, la cui sede si trova nella delegazione di via Maja nella località balneare, ha fatto registrare numeri molto significativi: tra questi un'impennata di arresti per furto, con relativa diminuzione dei reati predatori. Si è registrata una robusta impennata delle multe per violazioni relative a mancate revisioni e a mancate coperture assicurative, grazie soprattutto all'utilizzo del nuovo apparecchio elettronico Targasystem.

«L'attività del comando», spiega Gallo, «conosce una duplice vita: da un lato l’attività di controllo e servizio a San Michele con i problemi tipici di una Comune di 12.000 abitanti, esteso su una lunga fascia di 40 chilometri con controlli ambientali, rurali, commerciali, edilizi e l’altra realtà di Bibione che per cinque mesi all’anno si trasforma in una città con 150 mila abitanti con le problematiche tipiche di una grande realtà».

Le sanzioni al codice della strada sono rimaste sui numeri del 2014 (11.993 nel 2015 contro le 11.470 del 2014); un aumento che si giustifica anche con il numero di violazioni riscontrate per mancata revisione (92 contro le 12 del 2014) e la mancata copertura assicurativa (11 contro le 2 del 2014). Numeri pressoché identici anche per le violazioni alla velocità, rilevate dall’autovelox (1139 nel 2015 contro le 1097 del 2014), elevate soprattutto negli incroci dove si sono verificati incidenti mortali.

La lotta ai furti, fiore all'occhiello del 2015, ha visto una diminuzione delle denunce (274 nel 2015 contro le 334 del 2014) e, nel contempo, sono stati operati sette arresti per furto nel 2015, sei in più rispetto al 2014. «Con un organico effettivo di 16 agenti cui si aggiungono 8 rinforzi estivi per tre mesi», sottolinea Gallo, «il bilancio non può che essere particolarmente soddisfacente». Unico comando nel Portogruarese a garantire il turno serale tutto l’anno, gli standard di sicurezza nel territorio sono apprezzati dai cittadini, che chiamano anche in orario serale. Altre cifre: 1125 sono stati i posti di controllo tra Malafesta e San Michele, oltre 5000 le persone controllate, 1138 stranieri identificati, cinque denunciati per violazione alle norme sull’immigrazione, 50 gli incidenti rilevati con due mortali, 115 rimozioni, 37 persone denunciate per reati urbanistico-edilizi e altre 43 per reati vari, 20 i sequestri penali effettuati. Solo a Per Bibione effettuate 1550 ore di servizio contro il commercio abusivo, 428 ore di posti di controllo, 422 verbali di sequestro, 14.632 oggetti sequestrati per un valore commerciale di 150.000 euro. (r.p.)

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