Immobiliare in frenata soffrono uffici e negozi
Luci e ombre nei dati dell’Osservatorio di Nomisma relativi al terzo trimestre Residenziale stabile in centro storico, segnali di leggera ripresa in terraferma
POSSAMAI MESTRE: PIAZZA FERRETTO VISTA DALLA TORRE DI MESTRE..20/05/2008 © SALVIATO LIGHTIMAGE
«Frenata» per il mercato immobiliare veneziano nella seconda parte dell’anno, con una diminuzione delle compravendite, secondo l’analisi del terzo Osservatorio Immobiliare 2017 di Nomisma, il centro studi specializzato nel settore. Se infatti nella prima parte dell’anno c’era un miglioramento degli indicatori di mercato del comparto residenziale, ora si registra il calo.
Per la Venezia storica però il mercato immobiliare, dopo i miglioramenti dell’ultimo anno, si è di fatto stabilizzato. Per l’usato i valori hanno registrato variazioni positive sia nelle zone di pregio sia quelle centrali (0,6 e 0,3 per cento la variazione su base annuale). I tempi medi di vendita sono stabili negli ultimi semestri (7,5 mesi, sia per il nuovo che per l’usato). Discorso analogo per lo sconto medio praticato (12 per cento per l’usato, 9,5 per nuovo o ristrutturato).
In lieve controtendenza l’andamento sul versante degli affitti, dove a una domanda ancora abbastanza sostenuta si contrappone il venir meno dell’offerta, con conseguente calo del numero dei contratti stipulati. I canoni medi di locazione sono tutto sommato stabili, con variazioni annuali positive nelle zone di pregio e centrali (rispettivamente 0,5 e 0,7 per cento), e in lieve calo in periferia (-0,7 per cento). Si riducono i tempi medi di affitto, intorno ai 3 mesi. Continua invece a soffrire il mercato degli uffici anche nel secondo semestre 2017. I tempi medi di vendita sono in lieve diminuzione (9,5 mesi). Meno positivi gli indicatori per il segmento della locazione, dove si evidenzia una lieve riduzione dei canoni nel semestre (-0,8 per cento), con variazioni negative più consistenti per gli uffici ubicati nelle zone centrali e semicentrali. Identiche dinamiche per zona si ritrovano anche nei tempi medi di locazione, con una media urbana di 7,5 mesi.
Leggera battuta d’arresto anche per il mercato dei negozi con un -0,6 per cento dei prezzi mentre aumentano i tempi medi di vendita intorno ai 7,5 mesi. Si segnalano, invece, alcune novità per gli affitti, le quotazioni dei canoni medi sono tornate in positivo (+0,1%). Stabili al 7,6% i rendimenti medi lordi da affitto. Le previsioni per il primo semestre 2018 indicano un mercato della compravendita in ripresa per il residenziale, mentre per i restanti comparti la situazione dovrebbe rimanere nel complesso poco dinamica. Per la terraferma, nella seconda parte del 2017 il mercato residenziale mestrino prosegue nella ripresa già manifestatasi nel corso del 2016, anche se in forma meno accentuata. Per il comparto dell’usato, i prezzi su base annua sono diminuiti del 2,1 per cento, mentre per il nuovo sono scesi dell’1,3 per cento, con variazioni minori per le zone di pregio e centrali. I tempi medi di vendita fanno segnare una significativa riduzione rispetto agli 8 mesi di un anno fa e tornano, dopo molti anni, al livello di 6,5 mesi.
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