Immobiliare e alberghiero, adesso tocca a Sant’Elena
VENEZIA. «Alleanza» italo-tedesca per investire sugli alberghi e sull’immobiliare a Venezia, ma anche in altre città italiane come Firenze a Milano. Ad annunciarla la società tedesca Phoenix Development GmbH e il gruppo Sorgente SGR, una holding attiva nel settore dell’immobiliare e della finanza in Italia che in passato in Venezia si era già occupato di hotel come il Luna Baglioni. In laguna il primo investimento - le trattative sono in corso - dovrebbe riguardare l’area di Sant’Elena.
Gli investimenti, perfezionati attraverso il fondo immobiliare Re Development avranno ad oggetto immobili rappresentativi a destinazione prevalentemente residenziale già esistenti oppure operazioni di sviluppo per un importo complessivo stimato, a regime, in oltre 400 Milioni di euro.
Gli investimenti a medio termine della partnership riguarderanno anche strutture golfistiche italiane, tipologia nella quale rientrano sia i campi di gioco che tutte le strutture a supporto come club house, alberghi, foresterie e uffici amministrativi, in previsione della prestigiosa competizione internazionale Ryder Cup 2022, la cui sede prevista sarà Roma. Il fondo, già istituito, ha come gestore Sorgente Sgr e Phoenix Development in qualità di investitore. Entrambe le società, inoltre, saranno impegnate in egual misura nelle attività di project management.
Attualmente sono in fase di studio due progetti particolarmente prestigiosi in città d’arte. Le operazioni riguardano la trasformazione di un immobile storico da destinare a residenze per la terza età, e la realizzazione di un complesso immobiliare a destinazione residenziale e alberghiera.
Uno dei due progetti riguarda appunto Venezia. Per quanto riguarda Sant’Elena, anche in previsione del nuovo stadio di terraferma e dell’uso più limitato del Penzo, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro aveva già annunciato nei mesi scorsi l’intenzione di favorire la creazione in quest’area di un nuovo complesso di alloggi immobiliari di lusso, con la creazione anche di servizi.
Da tempo giacciono inattuati progetti per la riquialificazione immobiliare di Sant’Elena. Venendo ancora ai nuovi investitori, la Capo Gruppo Phoenix è impegnata da più decenni nel settore dei metalli preziosi e poi nel corso degli anni ha diversificato nel settore altamente tecnologico, energia e difesa. Ha infine creato una divisione immobiliare e attualmente è gestore di importanti centri commerciali, stadi di calcio e immobili direzionali prevalentemente nel territorio tedesco, con progetti di sviluppo negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda Sorgente, la holding fa parte di un gruppo statunitense, con ramificazioni in Italia e in Lusemburgo, che opera nel settore della dinanza, degli mmobili, del risparmio gestito , delle infrastrutture, dei restauri, degli alberghi e delle cliniche. Venezia continua a essere pertanto una meta privilegiata di investimenti italiani e stranieri nel settore immobiliare e in particolare alberghiero e residenziale di lusso. Un flusso che non si interrompe allargandosi prigressivamente, ad aree e nuovi contenitori dismessi della città storica.
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