Spray sulle pietre d’Istria, imbrattato il faro della diga di Sottomarina

Un graffito e una serie di frasi sulla base: «Il pesce puzza sempre dalla testa». Non è la prima volta ma in passato c’erano stati disegni molto più piccoli

Daniele Zennaro
Il murales realizzato nella notte sulla base del faro della diga di Sottomarina
Il murales realizzato nella notte sulla base del faro della diga di Sottomarina

Grave atto vandalico contro la base del faro della diga di Sottomarina.

Le quattro pareti del basamento in pietra d’Istria sono state infatti imbrattate da ignoti deturpando uno dei luoghi iconici della più bella passeggiata a mare del litorale clodiense.

Una scritta in puro stile writer di colore blu, quasi un murales, accompagnata da frasi in vernice nera, probabilmente composte con una bomboletta spray, hanno attirato l’attenzione dei visitatori rimasti indignati per un atto così vile e stupido che non migliora affatto l’aspetto della diga foranea, composta interamente da marmi d’Istria che ricoprono anche la base del faro che segnala ai naviganti la punta dell’entrata meridionale della bocca di porto di Chioggia.

Ad accompagnare il graffito, un disegno incomprensibile, le scritte su una parete “Il pesce puzza sempre dalla testa” , su di un’altra sotto il disegno la congiunzione “però” ed infine su di un terzo lato la scritta “Il mare è sempre una meraviglia”. Che si potrebbe leggere interamente: “Il pesce puzza sempre dalla testa però il mare è sempre una meraviglia”. A che cosa alludesse il writer autore dello scempio è difficile da intuire. Potrebbe essere rivolto al sistema politico, alla società moderna o ad una singola persona magari a capo di qualcosa.

C’è anche una sorta di firma che, in qualche modo, potrebbe condurre all’autore dell’incivile gesto. Non sarà, tra l’altro, semplice rimuovere i disegni e le scritte in quanto il marmo ha un potere assorbente, essendo calcareo, che una volta impregnato richiede un lavoro non facilissimo per riportare tutto com’era prima.

Evidentemente l’atto vandalico, anche se sui social qualcuno si è incredibilmente espresso a favore degli autori, è stato compiuto di notte, in una zona dove l’unica illuminazione è data dal chiaro di luna e dove non esistono telecamere.

Anche a novembre, durante la notte di Halloween, il pavimento della stessa piattaforma terminale della diga è stato imbrattato con disegni di fantasmini in vernice rossa. La diga, costruita nel 1935, è uno dei punti turistici più apprezzati di Sottomarina.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia