Imbarchi differenziati ai pontili, Carta oro e corsia prioritaria per i veneziani
VENEZIA. Una “corsia prioritaria” che possa far accedere ai pontili prima i residenti e i lavoratori dei turisti. Che avranno una carta oro, diversa dagli altri. Non è soltanto un annuncio, quello dato dal sindaco Luigi Brugnaro al termine dell’incontro con la Toyota sull’energia verde e mezzi di trasporto a idrogeno. Riunioni in municipio e tavoli operativi all’Actv per far partire la sperimentazione già da maggio-giugno.
Si partirà sperimentando agli imbarcaderi più affollati, quelli di piazzale Roma Santa Chiara, Ferrovia, Rialto, San Marco, Murano, Burano, Lido e Punta Sabbioni. Luoghi dove nei giorni di grande afflusso si rischia la rissa.
Brugnaro ha convocato i vertici di Actv e Avm, il direttore generale Giovanni Seno e il presidente Paolo Pettinelli e ha chiesto senza mezzi termini alle aziende del Comune di presentare un progetto operativo. Se ne parla da anni, e alcuni esperimenti sono stati subito ritirati. Come gli ingressi distinti a Rialto e i vaporetti dedicati ai veneziani della linea 3. Da allora non si è fatto più nulla. Nemmeno dotare di ingressi distinti i pontili non raddoppiati (come Ca’ d’Oro) oppure quelli molto affollati come San Zaccaria, Ferrovia e Murano, dove i veneziani spesso vengono lasciati a terra.
Nel frattempo i turisti sono ancora aumentati, e l’invasione rischia di paralizzare la vita dei residenti, come si è visto nel week-end di Pasqua, con oltre 300 mila presenze di tre giorni. Ecco allora la proposta del sindaco: corsie differenziate e accessibilità garantita prima di tutto ai residenti e a chi lavora a Venezia. Potrà essere lo stesso Imob a garantire l’accesso, mentre i biglietti turistici e quelli giornalieri o settimanali dovranno mettersi in coda.
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