Imam e preti insieme contro il terrorismo
JESOLO. Imam e preti pregheranno assieme contro il terrorismo e la morte. Un grande incontro per la pace che si terrà il primo febbraio a Jesolo Paese. Sarà un messaggio importante da Jesolo contro il terrorismo, perché le religioni possano convivere pacificamente. L'iniziativa è stata lanciata dal comitato per i diritti civili, il cui portavoce è Nazzareno Fuser, assieme a Salvatore Esposito, anche lui da anni attivo nel comitato che ha tutelato molte persone contro vessazioni e ingiustizie per far valere i loro diritti. Domenica pomeriggio si è tenuto il primo incontro organizzativo per discutere il programma. Parteciperanno alla giornata per la pace tre imam, di San Donà, Spinea e Marghera, e rappresentanti della diocesi veneziana. Saranno celebrate preghiere condivise anche con altre religioni, non solo cattolica e musulmana. Sicuramente parteciperà don Dino Pistolato, vicario del Patriarca e direttore Caritas veneziana che ha già dato la sua adesione e a Jesolo ha una fitta rete di amici e sostenitori cui è stato vicino anche in momenti di particolare tensione, come le preghiere collettive dei musulmani alla chiusura del Ramadan. «Questo incontro», spiegano Fuser ed Esposito, «sarà fondamentale per tutta la comunità veneziana e intende aprire le porte a persone di religione cattolica, musulmani, ma anche di altre religioni, per pregare assieme e combattere terrorismo e violenza a ogni livello. Noi possiamo dimostrare che religioni e culture possono convivere pacificamente e che tutti prendono le distanza dal terrorismo, dalla violenza e il sangue».
A Jesolo, la comunità musulmana è forte, rappresentata soprattutto da cittadini del Bangladesh che hanno fornito per anni forza lavoro al turismo nei mesi estivi. Non di rado, assieme a don Pistolato e Salvatore Esposito, sono state organizzate grandi giornate di preghiera, sempre in occasione della chiusura dei festeggiamenti per il Ramadan quando non c’era un centro preghiera sufficientemente grande per centinaia di persone. Le tensioni di chi si opponeva a questi raduni sono state placate subito e anche il Comune, con il passare degli anni, ha sempre dato la sua disponibilità nel fornire eventuali spazi. Adesso la giornata di preghiera congiunta è stata programmata a Jesolo Paese, probabilmente vicino alla chiesa, ma il luogo esatto sarà comunicato nei prossimi giorni quando sarà ufficializzata questa iniziativa.(g.ca.)
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