Il wi-fi non funziona proteste sui social troppe interferenze

Jesolo. Disagi e polemiche per il sistema appena presentato L’assessore Valiante: «Io mi sono registrato senza ostacoli»
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - USO DEL TABLET IN SPIAGGIA GRAZIE CONNESSIONE WI-FI
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - USO DEL TABLET IN SPIAGGIA GRAZIE CONNESSIONE WI-FI

JESOLO. Wi-fi sulla spiaggia, primi disagi e problemi con il nuovo sistema da poco presentato pubblicamente da Federconsorzi e Comune di Jesolo.

In rete e sui social sono iniziate le polemiche dopo che i primi residenti e bagnanti si sono riversati sulla spiaggia e hanno tentato di registrarsi come prevede la procedura apparentemente semplice.

Ma il collegamento ha funzionato a singhiozzo o non ha funzionato. Le polemiche sono subito divampate e l’assessore all’innovazione tecnologica, Ennio Valiante si è subito messo in contatto con il presidente della Federcosorzi, Renato Cattai, per capire se ci fossero concretamente degli ostacoli.

«Io stesso ho provato a collegarmi», spiega Valiante, «e non ho incontrato ostacoli. Certo se qualcuno lo ha fatto dalla battigia o da un pedalò in acqua non può pretendere di avere un collegamento ottimale perché bisogna essere sufficientemente vicini alla dorsale in fibra ottica. Resta il problema che riguarda delle interferenze con il precedente sistema e gli hot spot di “Guglielmo” che erano stati installati in passato anche alla sommità di diversi alberghi e che sono ancora in funzione. Stiamo cercando di capire con la Jesolo Patrimonio se sia possibile disattivarli nell’immediato». La Federconsorzi adesso realizzerà un contatto Facebook e raccoglierà ogni segnalazione di disservzio.

«Stiamo raccogliendo le segnalazioni, ma dobbiamo precisare che il servizio per lo più funziona e che probabilmente è solo il contrasto con l’altro sistema Guglielmo a creare una sorta di conflitto con quello nuovo che verrà presto superato quando potrà essere totalmente disattivato».

In rete si è subito scatenato il consigliere Daniele Bison che è stato recettore di numerose segnalazioni e lamentele di utenti che non sono riusciti a collegarsi.

«Nessuno cerca polemiche fini a se stesse», scandisce il consigliere di opposizione, «noi lavoriamo per il bene della nostra città. L’amministrazione comunale però ha il compito di capire il motivo di questi disagi perché siano risolti al più presto. Non vorremmo ci fosse stata troppa fretta nella presentazione di questa lodevole iniziativa che ha comportato un investimento di 500 mila euro da parte della Federconsorzi di Cattai che si è molto esposta. La cosa più importante dunque è evidenziare dove sono i problemi, le zone, e trovare la soluzione senza perdere altro tempo».

Giovanni Cagnassi

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