Il volo dell’asino a Mestre accolto dalle 12 Marie

Piazza Ferretto gremita per l’evento che fa il verso a quello dell’Angelo Il giocatore di hockey Andrea Spiller si è lanciato dalla torre a mezzogiorno
Di Gian Nicola Pittalis
Carnevale 2013; volo dell'asino a Mestre
Carnevale 2013; volo dell'asino a Mestre

Tanta gente in piazza Ferretto ieri per assistere al volo dell’assino, la replica in chiave ironica del più famoso volo dell'Angelo di Venezia. Giunta alla undicesima edizione (il volo nasce durante il Carnevale del 2002 per opera di Roberto Cargnelli, presidente dell’associazione Mandragola), si è confermato un evento pieno di allegria e di divertimento, in cui l’ospite, protagonista del mondo sportivo, si è calato dalla Torre fino alla piazza, vestito da Asino. Ad accompagnare il giorno di festa e l'evento, i ritmi brasiliani della banda Berimbau, un gruppo di 20 elementi provenienti dall'Italia e dall'estero, che hanno portato i suoni della Samba a Mestre. Ospiti d'onore del Volo, le 12 Marie del Carnevale 2013, che, dalla Laguna sono giunte, per la prima volta, sotto la torre quasi a “benedire” il volo dell’asino. Sceso dalla Torre dell'orologio con una piccola mongolfiera e accolto dagli applausi della folla il giovane sportivo (Andrea Spiller, 15 anni, giocatore di hockey su ghiaccio), è atterrato vicino al palco in mezzo alla pista di ghiaccio. Accolto da applausi scroscianti ha regalato sorrisi e battute ai tanti bambini in maschera, tutti con le classiche orecchie d'asino.

Tanti papà hanno dovuto adeguarsi alle regole ieri imposte dai piccoli partecipanti e indossare a loro volta le orecchie lunghe di cartone. Il volo “contrario” nasce quasi per gioco quando Porfirio Rubirosa, presentatore della prima edizione, convince l’attore Andrea Pizzato a calarsi dal balcone dell’allora centro Civico di Via Poerio vestito da asino; un primo tentativo di volo che ha trovato poi nella Torre la sua sede naturale. Negli anni a seguire, grazie alla stretta collaborazione creativa ed organizzativa tra Mandragola e Luciano “Fricchetti” Trevisan di Ossigeno, si è assistito a una continua crescita di questa manifestazione, tanto da diventare uno dei principali eventi del Carnevale di Venezia, con i turisti che arrivano in terraferma per guardare l’evento.

Nel breve volgere di un decennio quello che sembrava un innocente scherzo di Carnevale è diventato una tradizione per la città di Mestre.

Lungo la calata l'asino dà consistenza alla sua peculiarità, ovvero quella del "espellere denari", che piombano sulla folla sottostante sotto forma di monete di cioccolata. Per un giorno a Mestre gli asini volano, nel solco della più autentica tradizione del Carnevale medievale come momento di "mondo alla roversa". In contemporanea tanti eventi per i più piccoli; dalla giocoleria degli artisti di strada, al Yellow Carnival BusKers 2013, ai concerti musicali, per continuare con Feste di Carnevale per bambini e bambine presso la Biblioteca Dante e in Corte Contarina con letture animate e laboratori creativi, nella Sala Tonda del Rione Pertini i burattini di Alberto De Bastiani . Nel 2011 era toccato a Sir Oliver Skardy, front-man dei Pitura Freska, nel 2012 l’asino è stata la pattinatrice Giulia Cotugno.

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