Il Volo dell’Aquila per centomila Venezia di nuovo presa d’assalto

Stimate 90 mila presenze ieri, più quelle dei clienti degli alberghi per l’ultima domenica di festa La gioia dell’atleta paralimpica Giusy Versace: «La vita è così bella, non dimentichiamoci di viverla»
Di Enrico Tantucci

Il Volo dell’Aquila sopra centomila teste. L’ultima domenica di Carnevale ha visto in Piazza San Marco la tradizionale discesa a mezzogiorno dal Campanile di San Marco verso il palco - protagonista quest’anno l’atleta paralimpica Giusy Versace - ma un nuovo pienone in centro storico, con la centrale operativa dei vigili urbani che, fino alle 16, stimava le presenze di ieri in arrivo per la festa in circa 90 mila, a cui vanno aggiunti i clienti degli alberghi, per un totale certamente superiore alle centomila persone.

Eppure in città tra le calli, sui ponti e anche in Piazza si girava meglio del giorno prima - quando le presenze dichiarate erano leggermente inferiori - senza particolari ingorghi e intasamenti. Merito forse anche dello spiegamento di forze di vigili urbani e protezione civile e di un uso maggiore dei sensi unici pedonali che hanno migliorato la situazione. A parte qualche sporadico atto di vandalismo verso qualche negozio dell’area marciana, la giornata è comunque filata liscia sul piano dell’ordine pubblico. Posti esauriti comunque ai garage comunale e San Marco e grande affluenza anche a quello del Tronchetto fin dalla tarda mattinata.

Molti anche gli arrivi in treno per il Carnevale, con qualche coda all’imbarco dei vaporetti e qualche problema a tarda notte per il deflusso con i bus da Piazzale Roma. A mezzogiorno Giusy Versace si è staccata dalla sommità del Campanile sulle note di «Because you loved me» di Celine Dion, in mezzo agli applausi e agli scatti fotografici di migliaia di turisti. «Scendere dal Campanile è stata un'emozione fortissima, Venezia non poteva farmi un regalo più grande» ha detto, dopo essersi fatto il segno della croce per lo “scampato pericolo” e appena toccato i masegni in piazza.

L'atleta ha così accontentato il popolo del Carnevale lasciandosi andare dal campanile nel vuoto, scoccato mezzogiorno, appesa ad un cavo d'acciaio. Alla faccia delle negative previsioni meteorologiche la città ha regalato ancora una giornata di sole e Giusy Versace non ha potuto altro che constatare che «la Piazza dall'alto è meravigliosa, mi sarebbe piaciuto restare in volo più a lungo». Molte migliaia di persone, naso all'insù, hanno così seguito il quarto Volo dell'Aquila della storia del Carnevale.

Appena raggiunto il palco del Gran Teatro, Versace, mentre una lacrima di commozione le segnava il volto, ha confidato che quella di oggi «è stata una giornata che non scorderò mai; so di essere la prima disabile ad interpretare il Volo dal campanile e quindi voglio cogliere questa occasione per ricordare a tutti che la vita è talmente bella che a volte ci dimentichiamo di viverla. Quindi, a dispetto di ogni evento, cerchiamo d'essere felici e viviamo».

Il Volo però non è stato l'unico evento dell'ultima domenica di Carnevale. Alle 12 infatti, ci sono stati anche un flashmob davanti alla stazione di Santa Lucia con il pianoforte di Lucy e le danze di Annalisa. Assegnato anche ieri il premio offerto dalla Promovetro per la Maschera più Bella è andato “Marte, Venere e Cupido”, interpretato da Horst Raack, Jochen Schluter e Patris Angel, tedeschi di Bielefeld che hanno bissato il successo del 2011. La Maschera più a tema è invece stata decretata: “La cucina venexiana di Vicenza in costumi del Settecento” interpretata dai vicentini Monica Cognato e Leopoldo Lazzarin. La Maschera più originale è invece “Monsieur Sofà e Coco Chanel” di Lorenzo Marconi di Senigallia.

Ma c’è stato soprattutto - come riferiamo in dettaglio in altra pagina - il corteo di barche allegoriche dei comitati contro il Mose e le Grandi Navi che si è snodato lungo il Canal Grande, tra la sorpresa e l’interesse di molti turisti stranieri ignari delle problematiche. In serata la festa - e i flussi - si sono spostati verso l’Arsenale per il tradizionale spettacolo di suoni e luci e per la discoteca per i più giovani. Oggi si ricomincia, in vista della chiusura del Carnevale di domani, con il terzo Volo del Campanile. Dopo l’Angelo e l’Aquila, toccherà al Leon per ottimizzare così anche sul piano organizzativo l’evento comunque più seguito della festa, ripetuto per tre volte nel corso della manifestazione. Oggi il polo del divertimento notturno sarà ancora l’Arsenale con gli spettacoli de “Il signore del baccalà”, l'esclusivo dinner show “Tentazioni” nella Torre di Porta Nuova (a pagamento) e la musica del Molo 5 negli spazi delle Tese.

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