il viaggio a tuxpan
JESOLO. La prossima tappa sarà L’Avana. Dopo Tuxpan, Pecorelli andrà a Cuba per parlare con Raul Castro e capire se sia possibile, attraverso l’associazione Italia Cuba di Giuliana Grando e Fabio De Cassan, realizzare un’opera dedicata a Donè a Trinidad, dove viveva la moglie di Gino, Norma Turino Guerra. Pecorelli ha un contatto a Cuba, il sandonatese Domenico Albanese, e ha già fatto un sopralluogo. A San Donà la famiglia di Donè, con la nipote Silvana Carnio, ha le ceneri, tutelate dall’avvocato Luca Pavanetto, che potrebbero tornare sull’isola. Tutto è iniziato con lo scrittore e giornalista Gianfranco Ginestri e l’editore Roberto Massari. Il primo era un appassionato della storia di Cuba che scoprì l’esistenza di Gino, il secondo uno studioso internazionale del Che. La compagna di Ginestri, Katia Sassoni, ha scritto “L’italiano del Granma”, con l’appello per la scultura. «È fantastica questa avventura nella storia», dice lo scultore Pecorelli, «fatta di bellissime persone e un mondo diverso». (g.ca.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia