Il Venezia spazza la Sacilese: una squadra travolgente conquista applausi
Aspettando Barreto, ecco Serafini, Maccan e Gualdi. E il Venezia veleggia a “forza quattro”. La doppietta del capitano, già a segno domenica scorsa, e il primo centro stagionale di Maccan e Gualdi consentono al Venezia di calare il poker contro la Sacilese nella prima gara «casalinga» della stagione, giocata ieri allo Zanutto di San Donà per l’indisponibilità del Penzo. Il Venezia resta a punteggio pieno e lancia un messaggio chiaro al campionato. Gli uomini di Favaretto si candidano a un ruolo da dominatori. Due vittorie in altrettante gare, nessuna rete al passivo e sette gol all’attivo è il bilancio delle prime due uscite. E già cinque sono i giocatori che hanno trovato la via del gol. Segno che Favaretto può contare su un attacco con più frecce nel proprio arco.
Dalla parte opposta la Sacilese ha fatto quello che ha potuto. Ma la squadra di Bisioli è giovanissima, tanto che ha schierato addirittura sette under tra gli undici titolari. Troppo il divario tecnico in campo, ogni giudizio andrà rinviato a quando i friulani affronteranno formazioni più alla loro portata.
Il Venezia ha dominato, soprattutto, nella prima mezz’ora. Favaretto ha riproposto l’undici vittorioso a Dro, mentre nella Sacilese è assente Villanova, con la novità Rigutto in campo. Un destro a giro di Fabiano (4’) scalda lo Zanutto. Poi, all’8’, il Venezia sblocca già il risultato, con una perla balistica di Serafini. Il gol nasce da una rimessa laterale del Venezia su cui la difesa della Sacilese prova a disimpegnare, ma di testa Galli anticipa tutti e serve un assist per Serafini che, in area, si coordina e insacca in mezza girata. Il Venezia insiste e macina gioco. La Sacilese, inizialmente partita con il 4-3-3, passa prima alla difesa a tre, poi si assesta sul 4-2-3-1, cercando di coprire un po’ più le fasce. Ma tra il 17’ e il 27’ il Venezia ha quattro nitide occasioni per raddoppiare. Tre capitano a Fabiano di testa, con una punizione a girare e con un tiro che sfiora la traversa su assist in profondità di Innocenti. La quarta occasione, invece, è sui piedi di Gualdi. Al 39’ si vede la Sacilese con una bella triangolazione Guizzo- Craviari-Guizzo, ma la conclusione di quest’ultimo è deviata in corner. E, al 42’, il Venezia raddoppia. In area Gualdi prende in controtempo Peressini, tra i due c’è un contatto e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il rigore, che Serafini realizza.
Nella ripresa il ritmo del Venezia va calando, un po’ per la condizione ancora precaria, un po’ perché ci sono da conservare le energie in vista del turno infrasettimanale. Bisioli gioca la carta Barattin e al 15’ la Sacilese si fa pericolosa con un’incursione personale di Gnago, che si esibisce in un paio di dribbling in area e conclude da pochi passi, ma Vicario salva in corner. Favaretto fa esordire Maccan, che al 34’ si fa trovare pronto sulla linea di porta a correggere in rete un traversone basso dal fondo di Carbonaro. Il poker arriva al 41’: cross di Acquadro e in tuffo Gualdi insacca di testa. Il Venezia fa bottino pieno e pensa già alla trasferta di Monfalcone. Con un occhio a Bologna: Tacopina ormai è alle carte bollate con Saputo e chissà che non si avvicini sempre più alla laguna.
Giovanni Monforte
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