Il Venezia è ai playoff. 2-1 al Foggia e ora si lotta per la Serie A

VENEZIA. Il Venezia è ai playoff. Il 2-1 al Foggia (sarebbe bastato anche un pari) manda la squadra di Filippo Inzaghi a giocarsi la Serie A. Bene gli arancioneroverdi all’inizio, che trovano il meritato vantaggio con Litteri sul rigore. Nella ripresa meglio i pugliesi, che trovano il pareggio in pieno recupero con Mazzeo. Ma la successiva punizione di Sulac all’incrocio manda i lagunari in paradiso. Per il Foggia ci sono anche un palo e una traversa colpiti nella ripresa. Quasi 6 mila spettatori sulle tribune del “Penzo”. Parte subito forte il Venezia e al 5’, su azione d’angolo, rovesciata di Bruscagin ma la palla è alta. In precedenza i lagunari avevano protestato per un fallo di mano in area di Zambelli su cross di Marsura.

La replica pugliese è al 13’ con lo stesso Zambelli, Audero non trattiene, salva tutto Bruscagin. Al 19’ ancora rossoneri pericolosi con un tiro da fuori di Deli, respinto dal portiere di casa. La gara è piacevole, le squadre giocano per vincere. Al 36’, combinazione Bruscagin-Falzerano-Bruscagin, cross basso di quest’ultimo, respinta della difesa foggiana, botta al volo di Stulac ma è centrale: para Noppert. Due minuti dopo, grande palla gol per Marsura; il portiere pugliese esce dall’area il modo avventato, il 17 veneziano calcia ma Tonucci salva un gol quasi fatto. Al 39’ la svolta della partita; su calcio d’angolo Domizzi è atterrato da Tonucci e l’arbitro decreta il rigore. Litteri spiazza Noppert e il Venezia va avanti.

Qui, in pratica, finisce il primo tempo. Partono meglio i pugliesi e Agazzi al 9’ colpisce il palo da pochi passi. Inaghi cambia tutto l’attacco: dentro Zigoni e Geijo al posto di Marsura e Litteri, con lo spagnolo che manca il 2-0 al 26’ spedendo alto di testa da pochi passi. Grosso brivido per il Venezia al 34’, dopo che un missile da fuori di Tonelli sbatte sulla traversa. In pieno recupero arriva il pareggio rossonero con Mazzeo, bravo a sorprendere Audero da pochi passi. Ma non è finita: su punizione Stulac mette dentro il gol del 2-1 e il “Penzo” fa festa. E canta “vogliamo la Serie A”.