Il veliero “Giorgio Cini” è tornato a casa

INVIATO A BORDO DEL BELEM. Un ritorno a casa emozionante per la nave scuola “Giorgio Cini”, tornata sotto bandiera francese e con il nome originale di Belem, ma rimasta “la Giorgetta”, compagna di mille avventure per migliaia di allievi dell’istituto per le attività marinare “Cini” di San Giorgio. E proprio il canto degli ex allievi ha salutato un rientro che riporta in città un pezzo della sua storia.

Sotto la splendida scorta delle imbarcazioni del reparto aeronavale della Guardia di finanza, salutato dagli avvisatori acustici di decine di imbarcazioni che lo attendevano, da quelle di servizio (da vigili del fuoco, a tutti i mezzi Actv, dai rimorchiatori, ai piloti del porto) portate da professionisti del mare che su questo veliero si sono formati, il “Belem”, sul cui mascone di dritta si leggono ancora le parole “Cini”, ha ormeggiato poco dopo mezzogiorno davanti al Museo storico navale, giusto di fronte a quell’isola di San Giorgio davanti a cui ha fatto per trent’anni da splendido sfondo del Bacino San Marco.

Un'occasione unica offerta a tutta la città per rivederla da vicino e poterla anche visitare. Il veliero resterà a Venezia fino a domenica 27 aperto a tutti coloro che vorranno salire a bordo questo pomeriggio dalle 14 alle 18, domani dalle 12 alle 18, lunedì 21 dalle 10 alle 18. Martedì 22 ci sarà la giornata in mare aperta al pubblico, mentre le visite continueranno poi anche sabato 26 dalle 10 alle 18. Tante le cerimonie per lo scalo in città. Oggi alle 11 ci sarà l'inaugurazione della visita alla città con l'ambasciatore di Francia Alain Le Roy e il sindaco Giorgio Orsoni e nel pomeriggio verrà aperta la mostra al Museo Navale. Domenica 27 il Belem entrerà all'Arsenale per la grande festa con la città. Poi lunedì 28, le grandi vele bianche del Belem riprenderanno il mare.

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