Il tribunale alla Coop «Rispetti i tempi di riposo»
VENEZIA. Non c’è solo la movida a disturbare sonno e riposo dei veneziani, ci sono anche le operazioni di carico e scarico delle barche da trasporto che arrivano sotto le case ben prima delle sette del mattino. Ma c’è una coppia di signori che si sono rivolti all’avvocato Marco Vorano il quale ha ottenuto un provvedimento d’urgenza dalla giudice del Tribunale di Venezia Lisa Torresan.
Il magistrato ha ordinato agli addetti del supermercato Coop di San Lio «di cessare di svolgere qualsiasi attività di carico e scarico merci e ogni altra operazione preliminare prima delle ore 7 e tra le 13 e le 15.30».
I signori Nicoletta e Giovanni abitano in Corte del Mondo Novo, sopra un campiello dove si affaccia da un lato l’entrata posteriore del supermercato, quella dedicata alle merci, mentre di fronte c’è il canale di Santa Maria Formosa, dove attraccano le grandi barche da trasporto.
Nel ricorso presentato dal legale veneziano si legge che i rumori provocati dal carico e scarico delle merci inizia alle 6 del mattino, mentre dura tutta la notte il rumore dei macchinari refrigeratori e di altri impianti del supermercato. Rumori che «pregiudicano il sonno e il riposo, determinando una significativa lesione del diritto alla salute» dei ricorrenti. I vertici della Coop sostengono, al contrario, che le operazioni di carico e scarico delle barche inizierebbero soltanto dopo le 7 del mattino, mentre il rumore dei frigoriferi sarebbe entro i limiti stabiliti dalle normative, inoltre, non sarebbe del tutto certa la provenienza delle immissioni, visto che nei pressi dell’abitazione in questione c’è anche un pub, un ristorante e altri negozi.
È stata svolta una consulenza tecnica e la giudice scrive che i rilievi hanno accertato che i rumori derivanti «dalle operazioni di carico e scarico non rientrano nei parametri di legge e non rispettano la normale tollerabilità» durante il giorno.
«Si tratta», prosegue l’ordinanza, di operazione generate dal trascinamento di roll, carrelli, transpallet nonchè dal vociare degli addetti». «Tali immissioni rumorose provengono dal supermercato Coop e sono state rilevate anche in orario coincidente con la prima mattina, in particolare alle 6.30».
La giudice spiega poi che l’esposizione continua e prolungata a rumori che superino il normale livello di tollerabilità, come nel caso in esame, è idonea a determinare uno stato di disagio tale da pregiudicare, nel tempo, la salute e la serenità della vita quotidiana. per questo ha ordinato alla Coop di cessare qualsiasi attività di carico e scarico merci prima delle sette e tra le 13 e le 15,30.
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