Il tram si blocca ancora. Gente esasperata a terra

"Manca la corrente". Traffico stoppato in viale San Marco dal "siluro rotto" che Actv e partecipate del Comune non sanno più gestire
Il tram bloccato in viale San Marco
Il tram bloccato in viale San Marco
MESTRE. Appuntamenti e visite saltate. Signore anziane lasciate in mezzo alla strada con sacchi della spesa, al freddo. Gente esasperata. Non una spiegazione. Non un mezzo sostitutivo. Non una scusa. Ennesimo “pacco” da Actv: il tram si è bloccato di nuovo questa mattina, martedì 29, alle 10.35 a metà di viale San Marco.
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Interpress/Mazzega Vitucci Venezia, 29.06.2015.- Comune di Venezia, Luigi Brugnaro presnta Giunta Comunale.- Nella foto Michele Zuin
 
Il guasto questa volta sembra dovuto a mancanza di corrente, come nei cartoni animati: alla fermata “Cattaneo” si è semplicemente spento bloccando il traffico. Nessuno ha avvisato. I passeggeri del tram numero 19 della linea T1 da Venezia a Mestre centro hanno aspettato un po’, poi sono andati a bussare al guidatore che ha detto due parole ai passeggeri imbufaliti: “Non ne possiamo più anche noi”.
Ogni giorno il “siluro rotto” gestito dalle partecipate comunali Pmv e Actv si ferma per migliaia di motivi.
La sicurezza del servizio, cioè la sicurezza di poter arrivare, è a livelli da terzo mondo. Da Roma si pensa di ritirare i permessi all’esercizio, ma è una consolazione ben magra.
 
Costato centinaia di milioni, con costi d’esercizio spaventosi (350 mila euro solo per il cambio degli pneumatici) è stato voluto, scelto, costruito e ora gestito in maniera da non poter nemmeno portare i passeggeri da una parte all’altra della città. «Ma non era meglio ammodernare il servizio dei bus che spendere tutti quei soldi per fare questa schifezza? A questo punto togliamola: è inutile», spiega Marica Zorzetto, che il tram l’ha preso per tornare a casa dal lavoro in albergo. «Ora cosa faccio?», domanda Pietro P., disabile a una gamba, «chiamo il taxi e la corsa me la paga Actv?».
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