Il titolare: «Era un mio amico» Nel 2012 già un altro incidente

Massimo Pasqual sconvolto «Era con noi da oltre dieci anni una persona che aiutava tutti» Anni fa era rimasto ferito durante uno smontaggio 
Alessandro Abbadir

CAMPONOGARA

«Daniele era un gran lavoratore, era con noi da oltre 10 anni. Siamo sconvolti da quello che è accaduto. Ci mancherà tantissimo». A dirlo è Massimo Pasqual, titolare dell’azienda Pasqual Zemiro, impresa che ha sede a Mira in via Seriola Veneta e che è stata fondata dal padre Zemiro. Oggi è una realtà con oltre 40 dipendenti specializzata nella realizzazione di opere marittime e fluviali, dragaggi ed esecuzioni di palancole, noleggio di pontoni, opere stradali, edili e di restauro.

Daniele Zacchetti era originario di Campolongo Maggiore ma nel corso degli anni aveva cambiato la residenza in diversi paesi della zona. Da qualche tempo abitava a Camponogara. «Daniele», racconta il titolare Massimo Pasqual, «era una persona generosissima, sempre pronta a dare una mano a tutti. Qualche anno fa aveva avuto un infortunio sul lavoro, ma nulla di grave. Ora cercheremo di capire cosa è successo. Siamo tutti molto scossi dall’accaduto. Daniele era un amico anche fuori dal mondo del lavoro, oltre che un dipendente. Ora attendiamo che si faccia chiarezza». L’incidente sul lavoro risale al 2012 a Venezia: Zacchetti in quel caso si era ferito ad una gamba nelle operazioni di smontaggio del “Tendon del Dose” al termine della Festa di San Rocco.

La notizia della morte di Zacchetti ha scosso ieri anche Campolongo e Camponogara. I funerali si potranno tenere solo dopo il via libera della magistratura triestina che dovrà decidere se ordinare o meno l’autopsia sul corpo dell’operaio della Pasqual Zemiro. Messaggi di cordoglio stanno arrivando numerosissimi in queste ore ai familiari. —

Alessandro Abbadir

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