Il terremoto del Lago di Garda registrato dai sismografi del Lido

La scossa ha raggiunto il grado 4 della scala Richter. Si tratta della prima mai registrata nella stazione allestita dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al Planetario degli Astrofili veneziani

LIDO. Ecco come il terremoto di ieri, avvenuto con epicentro fissato sotto il lago di Garda, è stato registrato dalla nuova stazione di rilevamento sismico del Planetario del Lido di Venezia. Il terremoto è avvenuto alle 19.49 di giovedì 28 agosto e immediatamente la stazione di rilevamento appena allestita dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) all’interno del planetario gestito dal Gruppo astrofili veneziani.

Il sisma ha toccato il 4° grado della scala Richter ed è stato ben avvertito anche nella nostra provincia. Si tratta della prima scossa rilevata dalla stazione sismica del Lido di Venezia. Il grafico (accelerogramma) mostra le prime oscillazioni e la scossa vera e propria. Il sismogramma, suddiviso in tre in base alle coordinate spaziali, fa intuire la lunghezza della scossa, quasi 120 secondi.

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Su precisa richiesta degli Astrofili Veneziani, che gestiscono da sempre l’impianto del planetario, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha installato lo scorso giugno un sensore sismico nell’edificio che sorge al Parco Askenasi, a due passi da via Lungomare D’Annunzio. Si tratta di un sensore per la registrazione delle onde sismiche che è stato posto al piano seminterrato.

L’Ingv, accettando la richiesta, ha messo in funzione una strumentazione che di fatto garantisce un sistema automatico di monitoraggio sismico. L’apparato è stato aggiunto alla rete accelerometrica dell’Italia settentrionale ed è monitorato in tempo reale dalla sezione milanese dello stesso Istituto. «L’installazione è importante perché va a collocarsi al centro di una vasta zona non coperta da sensori sismici, e molto vicina a una delle città più particolari e delicate al mondo, quale è appunto Venezia», spiegano gli Astrofili Veneziani. La stazione più vicina era fino a pochi giorni fa quella di Asolo, dal momento che una vasta area che comprende la provincia di Venezia ne era del tutto sprovvista.

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