Il teatro “contestato” è stato un successo
MIRA. Bambini soddisfatti e nessuno shock ieri mattina a Teatro villa dei Leoni a Mira allo spettacolo dal titolo “Fa’afafine - Mi chiamo Alex e sono un dinosauro” che era stato pesantemente criticato dall’assessore regionale Elena Donazzan.
Secondo lei si tratta di uno «spettacolo che legittima l’ideologia gender, quella per cui nascere biologicamente maschi e femmine non avrebbe niente a che vedere con la nostra vera sessualità. Uno spettacolo, che rischia di rivelarsi una violenza psicologica nel periodo di particolare fragilità e confusione dei ragazzi».
Ieri mattina però secondo gli organizzatori nessun bambino (fra un centinaio presenti) ha detto di essersi sentito a disagio. «I bambini», spiegano gli operatori del teatro, «tutti delle classi quinte delle scuole elementari di Mira, hanno fatto tantissime domande ma non riguardavano certamente problematiche gender o transessuali. Hanno chiesto alla compagnia teatrale piuttosto come si diventa attori, come si recita bene, domande tipiche di bimbi di quell’età».
Allo spettacolo, per saggiarne la qualità, erano presenti anche il sindaco Alvise Maniero e l’assessore all’istruzione Orietta Vanin, che sono rimasti molto soddisfatti e si sono congratulati con insegnanti dei bimbi e attori.
La Lega Nord di Mira che in un primo momento aveva preso posizioni incendiarie minacciando picchettaggi e volantinaggi davanti le biglietterie, alla fine ha moderato i toni di fronte a quello che si è rivelato un boomerang. «Restiamo», dice il segretario leghista mirese Stefano Deppieri, «contrari al tipo di messaggio che veicola lo spettacolo. Per fermare questa deriva ideologica abbiamo nelle scorse settimane organizzato un convegno nell’auditorium di Oriago al quale hanno partecipato esperti del settore. Per il resto non abbiamo voluto disturbare lo spettacolo visto che siamo persone democratiche». (a.ab.)
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