Il sindaco e Franceschini all’Ermitage per la cultura

Trasferta in Russia di Brugnaro insieme al ministro e al sottosegretario Baretta Forse incontrerà Putin. Una giornata dedicata all’Italia e alle sue opere d’arte
Di Alberto Vitucci

Il sindaco a San Pietroburgo. Con il ministro Franceschini ci andrà per parlare di cultura e di economia. Ma non è escluso un colloquio con il presidente Putin, che aprirà la tre giorni di lavori sulla cultura, alla presenza dei vertici russi e del direttore dell’Ermitage Michael Pietrovski. Con una giornata dedicata all’Italia e ai rapporti culturali con la Russia.

«Vado per rilanciare la nostra cultura e la nostra economia, in previsione dell’imminente fine dell’embargo», dice il sindaco. Prima mossa è stata quella di confermare gli spazi nelle Procuratìe vecchie agli uffici della Fondazione Ermitage Italia diretta da Maurizio Cecconi. «Devono restare, è un’attività in cui crediamo» dice Brugnaro. È stato tra gli altri proprio Cecconi a organizzare con il museo di San Pietroburgo e il ministero la trasferta.

L’Italia sarà rappresentata dal ministro Franceschini e dal sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta. Porterà all’Ermitage la celebre tela di Federico Barocci «Noli me tangere», uno dei capolavori del Manierismo custodito agli Uffizi. Ma soprattutto parteciperà a un dibattito che promette sviluppi molto interessanti.

Ci saranno per la parte italiana, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, il sottosegretario dell'Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, il sindaco Luigi Brugnaro e il segretario generale di «Ermitage Italia» Maurizio Cecconi; per la parte russa, il ministro della Cultura della Federazione Russa Vladimir Medinsky, il direttore generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovsky, il rappresentante speciale del Presidente della Federazione russa per la cooperazione Culturale Internazionale Michail Shvydkoy e il Rettore dell'Università Statale di Economia di San Pietroburgo Igor Maksimtsev.

«Una delegazione di alto profilo, data l'attenzione speciale dedicata all'Italia tra le Nazioni ospiti del Forum, a sottolineare proprio il legame peculiare che unisce i due Paesi», commenta Cecconi. E in particolare i rapporti tra la Russia, e in particolare tra San Pietroburgo, città degli zar progettata da architetti italiani, e Venezia. Lo stesso museo Ermitage, uno dei più famosi e ricchi di opere d’arte del mondo, ospita collezioni intere di artisti italiani e veneziani. Un legame rinsaldato negli ultimi dall’attività della Fondazione, presieduta dal sindaco che ha come direttore Cecconi. Che adesso trova nuovi impulsi con la trasferta di Brugnaro. Che ha intenzione di incontrare Putin e i rappresentanti del governo sovietico. Per la cultura e l’economia. E anche per concretizzare la Conferenza di pace che si dovrebbe svolgere a palazzo Ducale.

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