Il sindaco dimezza i contributi ma Miss Italia resterà a Jesolo
JESOLO
Miss Italia, attesi gli emissari della Miren per questo fine settimana. Ma ormai la manifestazione appare confermata con la formula “stessa spiaggia stesso mare”. E stessa emittente televisiva, perché ormai non ci sono più i tempi per cambiare e resterà confermata anche per questa edizione La7 di Cairo. Niente Rai o Mediaset, non ci sarebbero i tempi e, salvo sorprese, tutto rimarrà come negli anni scorsi.
Il sindaco Valerio Zoggia attende Patrizia Mirigliani con una certa impazienza, ma ha già fissato i suoi paletti. Una contribuzione dimezzata rispetto alle scorse edizioni, massimo 250-300 mila euro dal Comune per l’ospitalità. L’evento slitterebbe da metà settembre in poi per recuperare la bassa stagione con un grande e seguito appuntamento. E poi, spazio e promozione al lido di Jesolo.
«Noi abbiamo dettato queste proposte», ha detto Zoggia, «e non ci muoveremo di un passo. Vogliamo bene a Miss Italia almeno quanto Miss Italia vuole bene a Jesolo. Per noi questo evento è una garanzia di promozione turistica in tutta l’Italia con i tanti concorsi organizzati in ogni piazza e città o cittadina. Ci siamo e ci impegniamo con tutta la forza possibile, ma chiediamo a Miren di comprendere anche le nostre ragioni e trovare un punto di incontro come sempre abbiamo fatto. Il contributo del Comune sarà dimezzato, la manifestazione spostata verso metà di settembre e attendiamo anche una formula nuova e accattivante, in cui Jesolo sia protagonista, che ci verrà presentata».
Queste sono le condizioni in un clima tutt’altro che sereno. Le opposizioni brontolano da sempre e la città non è mai stata particolarmente affezionata alle miss. —
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