Il Silb plaude all’ordinanza che vieta l’alcol a Pasqua

JESOLO. Il presidente del Silb ringrazia il sindaco di Jesolo per i divieti sulla "Pasquetta alcolica". Giancarlo Vianello, alla guida del sindacato provinciale dei locali da ballo, aderente a...

JESOLO. Il presidente del Silb ringrazia il sindaco di Jesolo per i divieti sulla "Pasquetta alcolica". Giancarlo Vianello, alla guida del sindacato provinciale dei locali da ballo, aderente a Confcommercio Venezia, elogia la decisione di porre un freno al consumo di alcolici tra i giovani con un’ordinanza preventiva che dal 4 al 6 aprile vieta detenzione e consumo, quindi vendita per asporto, e dà maggiori poteri agli organi di polizia municipale sul fronte dei controlli e della repressione.

«L’immagine di Jesolo», dice, «dopo gli episodi degli ultimi anni, rischiava di essere associata ai disordini e al degrado legati alle “adunate alcoliche” annunciate, con tanto di inviti, soprattutto sui socialnetwork, che in questo caso si sono rivelati un’arma a doppio taglio per chi sperava di replicare gli eccessi, e i conseguenti danni, andati in scena la primavera scorsa». «L’esperienza dell’anno scorso ha insegnato qualcosa», aggiunge il presidente del Silb provinciale, «il raduno di tanti giovani a Pasqua, con l’arrivo in pullman organizzati e l’intento di arrivare senza limiti compiendo atti vandalici sotto l’effetto dell’alcol, è stato monitorato fin dai primi passi organizzativi. Ora si spera che questa ordinanza abbia i suoi effetti».

La Lega ritiene che il Comune non abbia preso in considerazione per tempo il problema. «Quando abbiamo proposto noi un provvedimento che andasse ad affrontare il problema», ricordano Giorgio Pomiato e Alberto Carli, «ci è stato bocciato dalla maggioranza col pretesto che quella che da noi era stata avanzata come proposta per parlare in tempo dei problemi prima che arrrivasse l'estate, non fosse nemmeno discutibile. Poi il sindaco si è svegliato e ha adottato un’ordinanza urgente».(g.ca.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia