Il semaforo non funziona i pedoni sono a rischio

Valli. Si è bloccata la chiamata a pulsante: i residenti fanno lo slalom sulla Romea I vigili non ne sapevano nulla. L’assessore Rossi: «Inviata una squadra di operai»

VALLI. Mistero sul funzionamento dell’impianto semaforico. Da alcuni giorni la chiamata a pulsante per i pedoni non funziona costringendo i residenti a una roulette russa per attraversare la Romea a piedi facendo lo slalom tra auto, camion e moto in sorpasso. Alle prime segnalazioni gli uffici comunali hanno risposto che probabilmente si sarà conclusa la sperimentazione di Anas, invece pare che si tratti di un guasto o di un errore nella programmazione dell’impianto.

Per discutere di questo e di altri problemi di cui da tempo si lamentano i residenti, giovedì, alle 15.30 in sala consiglio, ci sarà un confronto con gli amministratori comunali. Resta al momento il forte disagio di un semaforo spento per tutto il giorno (con la chiusura delle scuole l’impianto viene disattivato, ndr) con l’aggravante del mancato funzionamento da qualche giorno anche del pulsante che permetteva di attivare l’impianto solo per il tempo necessario ad attraversare la Statale. Proprio ora, con l’aumento del traffico turistico, i pedoni sono costretti ad attraversamenti di fortuna, ritrovandosi spesso a correre per il timore di essere investiti da chi sopraggiunge senza rallentare malgrado la presenza di un incrocio.

«Appena ho visto che il pulsante non funzionava», spiega S. L., un residente, «ho chiamato il comando dei vigili e mi hanno detto che non lo sapevano e che avrebbero segnalato il problema all’Anas».

L’Anas ha competenza sulla Statale e ha rilasciato, dopo un incontro con i rappresentanti del comitato civico e alcuni assessori, l’autorizzazione per una sperimentazione del pulsante a chiamata. I lavori per l’adeguamento e il funzionamento dell’impianto sono però di competenza comunale.

«Forse è finito il periodo di sperimentazione», sostiene un altro residente, «ma se così fosse dovevano almeno avvertire i residenti e il Comune che invece non sapeva nemmeno che fosse spento, senza contare che chiudere la sperimentazione proprio in estate non ha alcun senso».

In realtà dovrebbe trattarsi di un guasto. «Abbiamo inviato una squadra di operai per capire cosa è successo», assicura l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, «forse solo un guasto o magari, con lo spegnimento dell’impianto per la chiusura delle scuole, è stato erroneamente spento anche il pulsante».

La cosa dovrebbe risolversi a ore, sperando che i problemi per i residenti finiscano presto.

Elisabetta Boscolo Anzoletti

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