"Il segreto dei Marò" con Toni Capuozzo

In attesa delle decisioni della Corte Internazionale alla libreria Ubik si discute di uno degli argomenti che più hanno fatto arrabbiare gli italiani. Ma la verità può stabilirla solo un giudice
Massimiliano La Torre e Salvatore Girone
Massimiliano La Torre e Salvatore Girone

MESTRE. Era il giorno dopo la festa di San Valentino 2012 e nell’Oceano Indiano la notte era splendida. Comincia quel giorno uno dei casi giudiziari che più hanno elettrizzato il nostro Paese e la più grande democrazia della Terra: l’India. Il “Segreto dei Marò” (Mursia Editore), parte da lì, dal fatto e, come ogni buona inchiesta, ricostruisce sulla base di documenti, rapporti, testimonianze e interviste il caso del capo di 1ª classe Massimiliano Latorre e del secondo capo Salvatore Girone, quelli che per il pubblico italiano sono i “due marò”, sottufficiali del Battaglione San Marco. L’autore questo lo sa fare e lo fa bene.

Perché Toni Capuozzo è cronista di vecchia scuola. Dai banchi di “Lotta Continua” alla vicedirezione del Tg5. Ma sempre pronto a calcare mille strade per trovare “la” storia. Sarà lui lunedì 19, alle 18, alla libreria Ubik di via Poerio a Mestre, a incontrare i lettori per una discussione con il giornalista e scrittore Ugo Dinello. Quindi se si vuole sapere questa è l’occasione: dal perché i nostri marò si trovavano su una nave privata, la “Erica Lexie”, a chi erano Jelastine e Ajeesh Pink, i due poveri pescatori uccisi. Poi a chi ha autorizzato la nave a invertire la rotta e tornare nel porto di Kochi, alla catena di comando che ha preso le decisioni. Infine qual è il teatro in cui si combatte giudiziariamente e chi sono gli attori di questa lotta. Un libro che cerca di non prendere posizione nel fatto ma che si schiera invece per un aspetto: com’è possibile che dopo tre anni e mezzo i due marò non siano ancora stati giudicati?

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