Il Sandonatese attende col fiato sospeso la piena del Piave
Tutti gli uomini del genio civile e i volontari schierati lungo gli argini. Monitorati anche Livenza e Tagliamento

Tecnici del Genio civile sbarrano i sottopassi del lungoargine
NOVENTA. Tutto il Sandonatese attende la piena del Piave, dopo che un’altra notte è passata con tutti gli uomini della protezione civile scchierati lungo il fiume.
Il fiume è sempre monitorato dal Genio Civile e dai volontari della protezione civile. Nella notte l'acqua è salita, ma la situazione è sotto controllo e non crea al momento particolari preoccupazioni.
Alle 7 di stamane il Piave ha raggiunto, a Ponte di Piave, un livello idrometrico di 6.85 metri, con una crescita che si attesta intorno ai 10 centimetri ogni mezz'ora. A San Donà siamo a 3,75 metri, con una crescita ancora più blanda, pari a 3-4 centimetri all'ora. Ancora ben distante la piena a Eraclea, dove il fiume misura 1.93 metri.
Ma il dato da monitorare è quello di Nervesa, dove i dati idrometrici sono ancora in crescita. Mentre a Segusino il colmo di piena sembra forse già passato: dopo aver toccato il culmine alle 6 di stamane, ora i livelli idrometrici decrescono di circa dieci centimetri all'ora.
Quanto agli altri fiumi, monitorato anche il Livenza, i cui valori sono ancora stazionari o in lieve ribasso nel basso corso, mentre il livello è in crescita a Meduna e Gorgo al Monticano
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video