Il rilancio del Piper con il bar sulla terrazza

Dopo enoteca, bistrot e ristorante, il Piper rilancia ancora e a breve sarà pronto il nuovo bar esterno sulla terrazza e inizieranno i lavori per aprire una pizzeria gourmet. Il progetto che ruota attorno all’ex cinema Bevilacqua punta a sfruttare ogni minimo spazio disponibile, creando un punto di riferimento enogastromico a tutto tondo. E questo quando da neppure un anno la famiglia Bigozzi ha preso in mano la struttura che in passato era anche stata utilizzata come supermercato. Da stabile fatiscente e abbandonato nel cuore di Zelarino, affacciato su via Castellana, l’ex cinema è ora divenuto un punto di riferimento per i giovani e non solo. «A giugno celebreremo i primi dodici mesi di attività con una grande festa», assicura Daniele Bigozzi che gestisce il complesso del Piper assieme al figlio Matteo, «Stiamo avendo un grande successo, a testimonianza che qualcosa di simile serviva a Zelarino e non solo, visto che la clientela arriva anche da fuori provincia».
Il primo passo era stata l’apertura dell’enoteca, contestuale alla chiusura di quella che in precedenza era gestita in via Selvanese sempre a Zelarino, portandosi in dote il nome Piper. Quindi è stata aperta la terrazza superiore e il bistrot con 40 posti. Poi il ristorante con 80 posti, ampliabile in caso di necessità, seguito dallo chef siciliano Giovanni Bertolino. Il tutto proponendo vini e piatti ricercati, dal pesce alla carne. Da alcuni giorni sono iniziati anche i lavori di ampliamento della terrazza, nient’altro che una ristrutturazione della porzione ancora non utilizzata, che permetterà di passare da 180 a 300 metri quadrati calpestabili con tavolini, sedie e ombrelloni. Sarà poi aperto un bar indipendente sulla stessa terrazza e ci sarà un piccolo privé al piano superiore. «Ci ha soddisfatto la risposta della clientela, ma anche il fatto che nessuno si è lamentato di questo progetto, segno che non disturbiamo il vicinato ma abbiamo solo creato una valida opportunità per Zelarino», aggiunge Daniele Bigozzi, «L’idea della pizzeria, con potenziali cento posti, segue a ruota tutto il resto e la possibilità di sfruttare ulteriori spazi e pensare a prodotti ricercati o slow food per arricchire l’offerta. Di pizzerie gourmet in zona ce ne sono davvero poche e in questo modo cercheremo di continuare a distinguerci come fatto finora».
Piper è divenuto un luogo molto ricercato per gli universitari. «Solo lo scorso inverno abbiamo organizzato oltre 200 feste di laurea, a volte anche tre contemporaneamente nei diversi spazi disponibili», conclude Bigozzi, «Se a tutto questo ci aggiungiamo anche il giardino esterno e le colazioni al mattino, l’operazione di recupero e l’offerta a 360 gradi in termini gastronomici è davvero completa. Abbiamo creato dal nulla già dieci posti di lavoro e altri sei se ne aggiungeranno con i nuovi servizi in arrivo».
Simone Bianchi
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