Il ricordo di Ale anche in cimitero
CAMPAGNA LUPIA. Il cimitero di Campagna Lupia resterà aperto fino alle 21,30 il prossimo sabato 26 luglio per permettere la manifestazione in ricordo di Alessandro Minto il ragazzo ucciso dal padre in un terrificante momento d’ira un anno fa.
Ad annunciarlo è il sindaco di Campagna Lupia Fabio Livieri. La mamma di Alessandro, Ilieva e la fidanzata Jessica hanno voluto organizzare la manifestazione contro la decisione di concedere gli arresti domiciliari al padre, riconosciuto colpevole di omicidio aggravato, decisione che di fatto ha allentato le misure di restrizione della libertà dopo appena un anno dalla condanna a 15 anni.
Il giovane Alessandro Minto che risiedeva con il padre Guerrino in via Primo Maggio era stato colpito al cuore con una coltellata dal genitore, che lo ha ucciso durante una lite. IIl 26 luglio dopo la messa nella chiesa di San Pietro a Campagna Lupia e poi una veglia in cimitero è in programma una fiaccolata in piazza contro tutti i tipi di violenza domestica. Una manifestazione che vuole rappresentare un momento di riflessione non solo per il caso specifico, ma contro un clima di violenza fra le mura di casa sempre più evidente anche dalle cronache di tutti i giorni. «Spero», spiega il sindaco Fabio Livieri, «che questa manifestazione diventi una manifestazione che va oltre il dolore di una singola famiglia terribilmente provata dal lutto, e si rivolga a tutte le persone che sono state colpite dalla violenza all’interno delle famiglie. Insomma una manifestazione che serva a sensibilizzare le persone a riflettere e a comportamenti sempre più responsabili con i propri cari. Non solo una protesta contro una decisione, quella degli arresti domiciliari concessi al padre omicida, ma un momento di aggregazione e solidarietà di tutto il paese».
Alessandro Abbadir
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