Il Regno Unito chiude il Consolato di Venezia

Chiude il Consolato Britannico di Venezia, che ha sede in piazza Donatori di Sangue: l'ambasciatore lo ha comunicato alle istituzioni locali
MESTRE. Il Consolato Britannico di Venezia cesserà l'attività a settembre e gli uffici di piazzale Donatori di Sangue, dove si è trasferito da campo dell'Accademia nel 2003, verranno chiusi.


L'ambasciatore britannico designato in Italia, Christopher Prentice, lo ha comunicato con una lettera al sindaco di Venezia, al prefetto, al questore e ai presidenti di Provincia e Regione.


La decisione era già stata anticipata dal console onorario britannico a Venezia, Ivor Coward, nel corso di alcuni incontri informali tenuti nelle scorse settimane, ed è stata presa in seguito a una riorganizzazione complessiva della rete consolare britannica in Europa. Non comporterà l'interruzione dei servizi consolari, che verranno garantiti dal Console Onorario con il sostegno del Consolato-Generale Britannico a Milano.


«Non è una decisione presa a cuor leggero _ dice l'ambasciatore Prentice _ anche in considerazione del fatto che le relazioni fra il Regno Unito e la città di Venezia vantano lunghi secoli di storia e sono oggi solide quanto lo erano nel Rinascimento. I legami che sono stati espressione di queste relazioni e che hanno contribuito a consolidarle, l'elevato numero di scambi accademici e culturali, i numerosi turisti provenienti dal nostro Paese nonché la comunità britannica residente a Venezia e nella Regione, contribuiranno tutti ad assicurare il continuo progredire di queste relazioni». Christopher Prentice sarà presto a Venezia, per incontrare le autorità.


Dal 1º ottobre il Consolato-Generale Britannico di Milano prenderà come distretto allargato anche quello attualmente gestito dal Consolato di Venezia.

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