Il regista Pupi Avati Stella e De Giovanni al Noale Festival
NOALE
Sarà Pupi Avati il nome di spicco dell’ottava edizione del Noale Festival che inizierà la prossima settimana e, come succede da qualche anno, si divederà in due momenti, uno a luglio e l’altro tra fine agosto e i primi di settembre, per un totale di sei serate, tutte condotte da Giovanni Bassi. Per questa rassegna, dalla città dei Tempesta sono passati molti esponenti del mondo del lavoro, della cultura, della letteratura e stavolta sarà il regista bolognese a chiuderla. E con lui arriveranno pure i giornalisti Gian Antonio Stella e Fabio Canessa, gli scrittori Francesco Vidotto, Maurizio De Giovanni e Umberto Galimberti e l’imprenditore Piero Michielan. Teatro di cinque incontri sarà piazzetta Dal Maistro, davanti al municipio, solo uno sarà in un hotel della zona. L’ingresso sarà gratuito.
Se si dovesse condensare l’ottava edizione di NoaleFestival in una sola frase si potrebbe riassumere in “Vi racconteremo una storia, anzi ve ne racconteremo sei”, dove non importa se saranno a lieto fine o meno, dove si svolgono o quale tema toccano. Anzi, l’importante è chi le legge rimanga colpito e affascinato. «Noale Festival», spiega l’assessora alla Cultura di Noale, Lidia Mazzetto, «è uno dei momenti culturali più significativi e importanti e costituisce un elemento qualificante di incontro con personaggi di spicco».
Per il debutto, alle 21 arriverà Vidotto, che parlerà di “Racconti di boschi, montagne e silenzi…”, mentre il giorno successivo, alla stessa ora, toccherà a Stella con “Storie d’Altipiano: da Ermanno Olmi a Mario Rigoni Stern”. Venerdì 13, stavolta dalle 20, Michielan sarà all’hotel La Rocca per affrontare il tema “Un uomo, un’azienda, il racconto di un successo”. Fondatore dell’omonima azienda locale produttrice di gelato artigianale, di recente ha aperto un museo e una fabbrica a Shanghai, in Cina. Inoltre si potrà cenare con l’autore, prenotando allo 041.5801110 (iniziativa a scopo benefico). Dopo la pausa, il 31 agosto, De Giovanni sarà protagonista de “Il noir italiano”, l’1 settembre Galimberti di “La parola ai giovani” e, infine domenica 2, il giorno di Avati, accompagnato da Canessa, con “Il romanzo nel cinema e nella letteratura”. —
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