Il ragazzo pestato a sangue riconosce gli aggressori
Nonostante sia ancora ricoverato in ospedale, il tunisino di 28 anni, trovato ferito in via Pepe venerdì notte, ha riconosciuto dalle foto segnaletiche mostrate dalla polizia i suoi aggressori. Si tratta di cinque tunisini ripresi anche dalle telecamere di sicurezza della sala bingo che si trova a pochi passi dal luogo dove lo straniero è stato trovato. Sull’accaduto indagano gli agenti della Squadra Mobile.
Lo straniero ha raccontato agli agenti di essere stato aggredito senza un perché proprio davanti alla sala. I poliziotti che indagano sono invece convinti che ci sia un perché, considerato pure il fatto che i cinque individuati hanno precedenti per spaccio e rapina.
Le condizioni dello straniero all’inizio erano apparse meno gravi di quello che poi si sono dimostrate. È stato giudicato guaribile in un mese. È stato trovato sanguinante, disteso per terra, pieno di lividi e con l'occhio sinistro tumefatto. Pestato a sangue, insomma, e ora bisognerà capire perché e soprattutto da chi. Nella notte tra venerdì e sabato l'allarme è stato lanciato da alcune persone che, passando per via Pepe (piazza Barche), hanno visto l'uomo a terra, nei pressi dei portici.
Quando le volanti sono arrivate hanno trovato gonfiato di botte un tunisino di 28 anni, già incappato in passato nei controlli delle forze dell'ordine. Ai poliziotti l'uomo non ha saputo, o probabilmente non ha voluto dare indicazioni o spiegazioni sui suoi aggressori, e non sono stati neppure trovati testimoni utili per capire che cosa fosse accaduto. Dopo le prime domande in via Pepe è stata fatta intervenire un'ambulanza del Suem e il 28enne tunisino è stato portato in Pronto soccorso e ricoverato, con una prognosi di venti giorni a causa delle ecchimosi per le percosse subite. Successivamente, viste le contusioni all’occhio, la prognosi è stata allungata di altri dieci giorni.
Non è la prima rissa che si verifica davanti alla sala. L’ ultima risale allo scorso 8 novembre: a raccontare di essere stato picchiato da un gruppo di persone era stato un marocchino, trovato verso le 4 con il volto tumefatto e pieno di sangue in viale Vespucci. Soccorso dai sanitari del Suem, era stato portato al Pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo dove i medici hanno deciso di ricoverarlo. Ai poliziotti delle volanti aveva raccontato di essere stato picchiato nei pressi della sala Bingo. In passato il locale era anche stato temporaneamente chiuso su disposizione del questore proprio perché ritrovo di persone poco raccomandabili e inclini alla rissa.
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