«Il radicchio rosso un formidabile alleato nella dieta degli atleti»
CHIOGGIA
Qualità nutrizionali importanti e ridotto apporto calorico, il radicchio di Chioggia fa gola agli sportivi. Se ne parlerà nel dettaglio in un convegno, promosso dal Consorzio di tutela Radicchio di Chioggia Igp, che si terrà domani alle 18 nella sala convegni del mercato orticolo.
Paolo Sambo, ricercatore del dipartimento Dafnae dell’università di Padova, presenterà i motivi per i quali il radicchio è raccomandato nelle diete di tutti, e degli sportivi in particolare. Sul palco anche il presidente del Consorzio Giuseppe Boscolo Palo, Silvia Zennaro, velista protagonista ai Giochi olimpici di Tokyo, Gianluca Luciani, medico e nutrizionista dello sport, e come ospite, Marco Scarpa, osservatore federale per la Nazionale di Roberto Mancini. Al convegno saranno presentati i risultati degli studi sulla caratterizzazione del Radicchio Igp condotti dal Dipartimento di agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente (Dafnae).
«In un anno caratterizzato da grandi successi sportivi, agli Europei, alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi», spiega Boscolo Palo, «non potevamo lasciarsi scappare l’opportunità di far conoscere quanto il “Principe Rosso” possa essere un alleato formidabile degli atleti nel conseguimento di risultati importanti».
Il radicchio di Chioggia presenta proprietà nutrizionali molto apprezzate, abbinate al ridotto apporto calorico (40 kcal per 100 grammi) e all’elevato contenuto d’acqua (superiore al 90%). Le proprietà nutrizionali dipendono dall’assenza di grassi, dal basso contenuto di sodio e dalla buona fonte di proteine, ma anche dall’elevato contenuto di antiossidanti e vitamine che lo rendono utile per una dieta sana. Secondo l’Oms, un consumo adeguato di frutta e verdura cambierebbe la mappa mondiale delle malattie cardiovascolari.
Nello specifico, le cicorie presentano elevati quantitativi di antiossidanti e fenolici che contribuiscono alla riduzione delle malattie cardiovascolari, del cancro e delle patologie di tipo degenerativo legate all’invecchiamento. Nel noto programma di “5 al giorno”, riferito alle porzioni quotidiane di frutta e verdura, è compreso il radicchio rosso (50-100g al giorno). Il radicchio fornisce un basso apporto calorico (tra le 15.6 e le 17.9 kcal per 100 grammi), e l’elevato contenuto di acqua contribuisce alla sensazione di sazietà. Gran parte degli antiossidanti è rintracciabile nella tipica colorazione rossa costituita da antocianine, in grado di limitare l’insorgenza di problematiche intestinali. Il radicchio presenta notevoli quantitativi di acidi fenolici, tra cui acido clorogenico e acido cicorico, con proprietà a livello epatico e pancreatico che possono limitare l’accumulo di grassi e stimolare il metabolismo dei lipidi; inoltre presenta effetti benefici sulla pressione sanguigna. Il gusto amaro è invece legato alla presenza di composti con azione antiossidante che appartengono alla famiglia dei sesquiterpenlattoni.
«Dalle fibre alle vitamine, dai sali minerali agli antiossidanti», spiega ancora Boscolo Palo, «il radicchio si dimostra un alimento importante per il benessere del corpo e per chi voglia raggiungere risultati nello sport. Per questo ho ritenuto importante proporre un incontro pubblico insieme al mondo sportivo. Nella nostra città sono tante le organizzazioni agonistiche che si occupano della preparazione dei nostri giovani, una preparazione che a mio avviso non può prescindere da una corretta alimentazione, magari fondata sulle tante eccellenze che il territorio esprime in egual misura dei campioni». —
Elisabetta B. Anzoletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia