Il racconto musicale di Paolini stregato da Jack London

Al Teatro Toniolo sono in cartellone da oggi, mercoledì,  fino a domenica 25 le repliche dello spettacolo “Ballata di uomini e cani”

MESTRE. Al Teatro Toniolo sono in cartellone da oggi (ore 19.30) a domenica 25 (gli spettacoli feriali iniziano alle 21, quello festivo alle 16.30) le repliche dello spettacolo “Ballata di uomini e cani ” di e con Marco Paolini. L’allestimento nasce lontano dai temi civili a cui è abituato il pubblico del popolare attore-autore che propone qualcosa di nuovo e di diverso a quanti lo seguono ormai da vent’anni, anche a costo di tradirne le aspettative.

Insomma un Marco Paolini un po’ in libera uscita che prende le mosse dall’intensa e vasta produzione letteraria di Jack London, la cui prosa è sicuramente una delle più potenti e solide della narrativa statunitense. «A lui devo una parte del mio immaginario di ragazzo, ma Jack non è uno scrittore per ragazzi, la definizione gli sta stretta», scrive nelle note di regia Marco Paolini. «È un testimone di parte, si schiera, si compromette, quello che fa entra in contraddittorio con quello che pensa. È facile usarlo per sostenere un punto di vista, ma anche il suo contrario: “Zanna Bianca” e “Il richiamo della foresta” sono antitetici. La sua vita è fatta di periodi che hanno un inizio e una fine e non si ripetono più».

“Ballata per uomini e cani”intreccia per circa due ore storie e destini nati dalla mente del London più sconosciuto.Tre storie (“Macchia”, “Bastardo”, “Preparare un fuoco”) e gli accenni alla vita dello stesso London indagano, partendo dalla relazione con i cani, il rapporto centrale nella poetica dello scrittore, quello tra uomini e natura. Una natura che nel gelido inverno canadese, tra neve alta, temperature polari e trappole tese dagli indiani si rivela più matrigna che madre.

«L’antologia di racconti è stata solo il punto di partenza per costruire storie andando a scuola dallo scrittore», scrive ancora Paolini. «So che le sue frasi non si possono “parlare” semplicemente, che bisogna reinventare un ritmo orale, farne repertorio per una drammaturgia».

Ne è uscito, grazie anche alle ballate che lo hanno via via arricchito, uno spettacolo che si presenta come un autentico racconto musicale.     Le musiche originali sono composte ed eseguite da Lorenzo Monguzzi, assieme ad Angelo Baselli e Gianluca Casadei. La consulenza e concertazione musicale è affidata a Stefano Nanni, l'animazione video è di Simone Massi. Uomini e cani sono così coprotagonisti di queste storie che intrecciano umorismo, amore, odio e violenza e che Paolini ci racconta con la magia di un capo villaggio che ci riunisce attorno a un fuoco, per ricordarci la straordinaria capacità della narrazione, l’incanto delle parole, quelle che creano mondi, che ci portano altrove e ci fanno tornare a casa, a volte un po’ più ricchi.

Il biglietto intero costa 28 euro, quello ridotto 25 euro. La biglietteria è aperta dalle 11 alle 12.30, dalle 17 alle 19.30. La prevendita online è accessibile dal sito www.vivaticket.it e per informazioni consultare www.teatrotoniolo.info.

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