Il quartiere prende forma tra verde e piste ciclabili
Noale. In ottobre sarà pronto il primo di tre edifici, 17 appartamenti già assegnati La zona avrà 300 nuovi abitanti. Da risolvere il nodo del sottopasso di via Ongari
NOALE. Pochi giorni, meglio dire poche settimane, e una parte del nuovo quartiere che sta nascendo nell’area dell’ex fornace di Noale aprirà le porte ai primi nuovi inquilini. Per fine ottobre, al massimo ai primi di novembre, sarà inaugurato il primo dei tre edifici completato, da 17 appartamenti in vendita e, almeno a sentire il Comune, già esauriti. Talmente pieni, che si è deciso di accelerare con la realizzazione del secondo immobile per poi arrivare anche al terzo. Uno spazio a pochi metri dal centro storico, dove hanno già trovato casa la Eurospar, altri negozi e da poco anche la Cgia di Mestre, che ha deciso di mettere casa nella città dei Tempesta per avere un punto di riferimento e un osservatorio nel comprensorio e nei Comuni attorno. Una zona da 50.772 metri cubi che, una volta completata, sarà in grado di ospitare 339 residenti.
Si sono studiate delle soluzioni non impattanti, con un massimo di tre piani, e nessun parcheggio sarà interrato. Dunque nessun grattacielo o palazzi verticali, con i progettisti che hanno previsto parecchio verde, che farà pure da parcheggio per le auto, oltre a delle dune naturali, piante d’alto fusto, di medie dimensioni, e arbusti per un totale di oltre cento. Ci saranno olmi, tigli, aceri, magnolie, ciliegi selvatici, biancospini, cornioli, noccioli, rose canina e sambuchi.
Nascerà anche un percorso ciclopedonale di collegamento con la vicina oasi, situata oltre la ferrovia. Poi ci saranno le superfici ecologiche interrate e in futuro non saranno casi unici.
«Abbiamo chiesto ai nuovi costruttori», spiega l’assessore all’Urbanistica Alessandra Dini, «di prevedere soluzioni di questo tipo. Nella fattispecie, i cittadini continueranno ad aprire i cassonetti con la chiavetta e le dieci torrette per conferire la spazzatura saranno sotterranee. In pratica, avremo meno puzza e sporco».
Chi possiede un veicolo elettrico avrà a disposizione la colonnina che sarà installata in un’area in via dei Novale, zona Eurospar. In pratica, saranno tolti sei posti auto da una superficie comunale.
Ma perché tutto il disegno sia completato, serve il vicino sottopasso di via Ongari, previsto e finanziato dalla Regione, di recente sbloccato dopo il lodo con le aziende. In municipio stanno aspettando il bando per assegnare il cantiere. La speranza è di aprirlo nelle prime settimane dell’anno prossimo.
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