Il programma della tappa del 30 maggio
SANTA MARIA DI SALA. Il Comune vede un po’ alla volta avvicinarsi il grande traguardo del 30 maggio, quando arriverà il Giro d’Italia di ciclismo. A livello organizzativo siamo ormai agli sgoccioli, anche se alcuni aspetti sono da decidere, molte altre cose sono già definite. E che ci sia attesa nel comune, lo dimostra la presentazione della tappa Valdaora-Santa Maria di Sala a villa Farsetti di venerdì sera, seguita da 200 persone.
Manca un mese e mezzo, dunque, al giorno fatidico e iniziano a emergere i primi dettagli importanti. In attesa delle ordinanze della polizia locale, il 30 maggio sarà sì il momento della festa ma i cittadini dovranno fare dei sacrifici perché gli spostamenti non saranno facili. Tutta via Cavin di Sala, nel tratto davanti al municipio dove ci sarà il traguardo, sarà interdetta ai veicoli dalle prime ore del giorno, mentre le arterie attorno chiuderanno qualche ora prima. Se l’arrivo dei corridori è stimato per le 17, o giù di lì, è inevitabile che due-tre ore prima saranno messe le transenne e nessuno potrà passare.
Sulla Noalese, i mezzi saranno bloccati all’altezza di via Gaffarello ma potrebbe essere che delle limitazioni scattino dalla rotonda di Tre Ponti. Arrivando da Mirano, non si potrà oltrepassare la rotatoria di via Marconi, i pullman dei ciclisti svolteranno verso via Rivale, le ammiraglie gireranno su viale Ferraris. Come spiega il sindaco Nicola Fragomeni, c’è grande disponibilità da parte degli imprenditori della zona e i parcheggi delle grandi fabbriche locali, saranno sfruttati per consentire agli spettatori di lasciare le macchine e avvicinarsi verso il centro a piedi. Per loro ci saranno delle tribune provvisorie a disposizione; nel lungo rettilineo, che porterà i corridori alla volata finale, dei posti saranno installati appena dopo la curva Beccante, sulla sinistra in direzione municipio.
Questi saranno garantiti dal Comune, che monterà pure un grande schermo di fronte per permettere di godersi gli ultimi spettacolari metri. Altri palchi saranno allestiti davanti al Comune ma questi spetteranno agli organizzatori del Giro, Rcs-La Gazzetta dello Sport. Saranno impegnati 120 volontari. Capitolo scuole, dove non è esclusa l’ipotesi della chiusura: certamente i 2 mila studenti del comune, dall’asilo alle medie, riceveranno una maglietta di colore rosa. «Dal 2013», spiega nella serata di presentazione in villa Farsetti il vice direttore del Giro Stefano Allocchio, «il cavalier Bruno Carraro cercava di portare qui una tappa. Due anni dopo, c’è stato il traguardo volante e ci siano accorti della bellezza del posto e di villa Farsetti. Ci abbiamo fatto un pensierino e all’inizio pensavamo di farci partire una frazione, poi è nata la possibilità di avere un arrivo». Santa Maria di Sala è pronta per vestirsi a festa. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia