Il progetto Valle Ossi a caccia di finanziamenti

La lottizzazione costa 400 milioni e prevede duemila appartamenti e un porto In ottobre la valutazione d’impatto ambientale della commissione regionale
br-------------------------------------------------------------------------------brValore legale alle tue mailbrInterfreePEC - la tua Posta Elettronica Certificatabrhttp://pec.interfree.itbr-------------------------------------------------------------------------------br - Il progetto approvato in Consiglio di come diventera' Valle Ossi
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ERACLEA. Progetto Valle Ossi, presentata la valutazione di impatto ambientale in commissione regionale. Dovrà esprimersi entro il 5 ottobre, data entro la quale potranno essere presentate tutte le eventuali osservazioni in merito al progetto. Si iniziano a intravedere scadenze e possibili date di inizio lavori, anche se il problema sono sempre i soldi per partire.

In un periodo di crisi economica, anche la società Numeria, che gestisce il fondo e ha presentato l'ambizioso progetto, deve fare i conti con la scarsità di risorse. Si cercano investitori locali e internazionali, in Europa e in tutto il mondo, per reperire le risorse necessarie a partire con i lavori. Ormai è quasi certo che anche per la prossima estate non sarà possibile vederne la realizzazione.

Si parla di un progetto da non meno di 400 milioni di euro per 260 ettari complessivi nella Valle Ossi, ai confini con il territorio di Jesolo, alle spalle della incontaminata Laguna del Mort. Sessanta ettari saranno di porticciolo, si fa per dire, con un migliaio di posti barca e a contorno di tutto, oltre duemila appartamenti. Chi ha potuto vedere rendering e disegni dei progettisti è rimasto a bocca aperta.

Il sindaco di Eraclea, Gorgio Talon, ha annunciato che presto ci sarà una presentazione pubblica. «Ne abbiamo organizzata una il 9 agosto scorso», spiega il primo cittadino, «ma non era aperta a tutti. Noi pensiamo a una grande presentazione pubblica che sia destinata a tutti i cittadini di Eraclea perché possano comprendere il progetto e capirne l'impatto a tutti i livelli. E la organizzeremo a breve».

Il sindaco non si esprime oltre. Certo, ci sono dei titoli acquisiti, dei diritti che non si possono violare, pena ricorsi milionari. Come dire che la macchina è già partita e non si può fermare più. Quindi tanto vale cercare di trarne tutto ciò che potrà essere positivo in termini di oneri per il Comune, occupazione per il territorio.

Quanto alla laguna del Mort, la spiaggia di fronte a Valle Ossi ha un futuro incerto. Sarà sempre un'oasi naturalistica di pregio ambientale indiscusso, ma non più il rifugio dei naturisti e degli appassionati del sole integrale che oggi si stabiliscono a godersi la spiaggia.

Bisognerà capire se diverrà una propaggine del progetto urbanistico, in qualche modo legata alle residenze, oppure resterà oasi naturale con pineta selvaggia, opportunamente ripulita da presenze indesiderate e destinata a gite e visite organizzate per i turisti.

Giovanni Cagnassi

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