Il presidente Mattarella in visita tra i padiglioni della Biennale
VENEZIA. Mattinata in visita alla Biennale d'Arte per il presidente Sergio Mattarella, dopo la serata inaugurale alla Mostra del Cinema di Venezia: una full immersion nella Biennale, per la prima visita a Venezia del capo dello Stato, ripartito per Roma all'ora di pranzo.
«L'evidenza dei fatti e delle tragedie a cui si assiste hanno una forza di persuasione molto alta», ha detto il presidente al suo arrivo all'Arsenale, rispondendo a una domanda sul fatto che l'Europa ora si stia muovendo sul problema dell'immigrazione. A chi gli ha chiesto della presenza di quegli stessi Paesi al centro della questione immigrazione all'esposizione d'arte, Matteralla ha risposto: «Questi apporti culturali diversi non sono soltanto preziosi, ma sono ciò che caratterizza la Biennale, sono il patrimonio della Biennale e quello che la Biennale offre a Venezia e al mondo».
La visita del presidente, iniziata alle 10.30 si è conclusa due ore dopo: Mattarella ha passeggiato prima tra le opere alle Corderie dell'Arsenale, poi nelle sala d'armi e lo spazio educational dedicato alle attività ludico-creative per le scuole, quindi ai Giardini e al Padiglione Italia. Con il presidente della Repubblica, il ministro Dario Franceschini, il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro, accompagnati dal presidente della Biennale Paolo Baratta.
Mercoledì sera, al termine della proiezione del film di apertura, lo spettacolare "Everest", il presidente Mattarella aveva commentato: "Film ammirevole, semplice, ma persuasivo".
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