Il Presepe di sabbia darà una mano anche ai poveri locali
JESOLO. Record di donazioni, il presepe di sabbia batte anche la crisi. E quest'anno parte della beneficenza andrà incredibilmente ai poveri di Jesolo. Altro che terzo mondo. Sand Nativity, al di là delle facili e spesso strumentali proteste, segna il record delle offerte libere: gli oltre 85.500 visitatori hanno donato 45.571,47 euro. A questo si aggiunge l’incasso della vendita di gadget per un totale di 59mila euro, destinati alla costruzione di una scuola in Kenya, al sostegno scolastico nello stato brasiliano di Roraima, alla ricerca Telethon ed al fondo di solidarietà di Jesolo, come mai era accaduto prima.
Giovedì 21 alle 11.30 in Sala Rappresentanza saranno consegnati gli assegni. «È una grande soddisfazione aver chiuso questa importante edizione con un record di incassi legati alla beneficienza», commenta l’assessore al Turismo Daniela Donadello, «quando si parla di crisi non occorre andare tanto lontano. Nel nostro piccolo anche noi abbiamo toccato con mano che ci sono molti concittadini che faticano ad arrivare a fine mese. Numerose le famiglie in condizioni di disagio, lavoratori deboli o svantaggiati che faticano a reinserirsi, anziani soli. Con l’incasso di quest’anno riusciremo a dare un sostentamento anche proprio a loro ed al tempo stesso continuare la tradizione che da anni lega il nome di Jesolo ad interventi e progetti in giro per il Mondo a favore dei più bisognosi». (g.ca.)
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