Il presepe di sabbia, dal 9 dicembre nella nuova sede di piazza Brescia a Jesolo. Sarà un megafono di pace

Jesolo Sand Nativity alla ventesima edizione lancerà una invocazione contro la guerra con le opere di 14 scultori
Giovanni Cagnassi
Una delle opere dell’edizione 2021 della manifestazione di Jesolo
Una delle opere dell’edizione 2021 della manifestazione di Jesolo

Il presepe di sabbia per lanciare un’invocazione di pace nel mondo. Giunto alla 20ª edizione al lido, lancerà un messaggio universale all’inaugurazione del 8 dicembre. Sarà aperto e visitabile poi dal 9 dicembre al 5 febbraio nella nuova location alle spalle di piazza Brescia.

Jesolo Sand Nativity rilancia le “Sculture di pace”, titolo scelto per la 20esima edizione partita nel 2002 con centinaia di metri cubi di rena modellati e scolpiti dai più importanti scultori del mondo. Sand Nativity è cresciuto per numero di visitatori, oggi uno dei presepi più conosciuti nel mondo, esposto in piazza San Pietro, a Roma, in occasione delle festività natalizie del 2018. In questi vent’anni sono stati oltre 1 milione i visitatori. Protagoniste 10 sculture, plasmate da 14 scultori professionisti provenienti da varie nazioni e coordinati dal direttore artistico Richard Varano. Gli artisti si confronteranno sul tema della pace dedicando le loro opere, ispirate sia a episodi evangelici sia a fatti storici. Sullo sfondo, la guerra in Ucraina. Jesolo Sand Nativity 2022 accoglierà i visitatori nella sede delle sculture estive, a pochi passi dal Palazzo del turismo e della Casa del turismo, con ampio parcheggio.

Gli scultori realizzeranno le opere in un’area di circa 750 metri quadri, partendo da 1. 000 metri cubi di sabbia, per un totale di circa 1. 500 tonnellate. La squadra di artisti lavorerà dal 15 al 28 novembre mentre la mostra sarà inaugurata, come da tradizione, l’8 dicembre. Gli orari saranno dal lunedì al venerdì dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 19. 30, sabato, domenica e festivi con orario continuato dalle 9. 30 alle 19. 30. Dal 24 dicembre all’8 gennaio la mostra osserverà orario continuato dalle 9. 30 alle 19. 30. «Jesolo Sand Nativity è uno degli appuntamenti più importanti della nostra città», hanno detto il sindaco Christofer De Zotti e l’assessore al turismo Alberto Maschio, «e uno di quelli a cui viene rivolta la maggior attenzione, tanto dai visitatori quanto dalla stampa. Ecco perché abbiamo voluto che un’edizione speciale come la numero 20, che prende forma in un momento così delicato, si facesse carico di trasmettere un messaggio profondo e trasversale di pace. Il presepe, che rappresenta il momento in cui Dio prende forma umana, parla alla nostra vita e ci invita a interrogarci sui grandi quesiti svelando, in qualche modo, il lato universale presente in ogni piccolo gesto».

La nuova sede, individuata dopo aver dovuto escludere piazza Milano perché i rilievi tecnici hanno evidenziato che il parcheggio interrato non avrebbe sopportato il peso della sabbia, permetterà di alleggerire il traffico e di garantire ai visitatori la possibilità di passeggiare in una zona animata del lido. «Sarà un bel momento di incontro e», concludono, «grazie alle donazioni, un’occasione importante per aiutare chi ha bisogno attraverso la beneficenza».  

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