Il premier Letta a Caorle alla Festa Civica di Monti
CAORLE. Il sito di Scelta Civica, partito fondato dall’ex presidente del Consiglio e attualmente senatore a vita Mario Monti, ha ufficializzato una notizia nell’aria da alcuni giorni. È stata scelta Caorle, infatti, come sede della prima Festa Civica, cioè la festa del partito, in programma dal 13 al 15 settembre con la presenza del premier Enrico Letta e dei ministri Renato Balduzzi ed Enzo Moavero Milanesi. La decisione è stata assunta dopo che lo stesso ex premier aveva pensato di sciogliere il partito per alcune divergenze al suo interno, ma si è trattata di una tempesta estiva che non sembra aver lasciato strascichi. Sul sito del soggetto politico, che appoggia il governo di Enrico Letta assieme al Pdl e al Pd, compare anche il simbolo di questa festa, che non farà felici molti caorlotti, almeno non tutti quelli che risiedono a Caorle e simpatizzano per questo partito. È riprodotto infatti il simbolo della località, il campanile cilindrico millenario. Accanto c’è lo slogan, “Cambiamo l’Italia”. Lo stesso sito di Scelta Civica conferma quanto si è riusciti a sapere, e cioè che domenica 15 settembre chiuderà la tre giorni della Festa Civica un’intervista a Mario Monti, che alloggerà con il suo staff in un albergo esclusivo di Caorle. La rosa è ristretta a tre hotel: il Diplomatic, l’Internazional e il San Giorgio. Per la Festa Civica sono già mobilitate tutte le forze di sicurezza, dai carabinieri alla polizia si Stato, che dovranno organizzare servizi appositi. Il 13 settembre l’apertura della kermesse politica, oltre allo stesso Mario Monti sarà affidata sarà proprio il presidente del consiglio: Enrico Letta. L’orario dell’intervento del premier, che parlerà dalla centralissima piazza Vescovado, sotto il campanile divenuto simbolo della festa, oscilla tra le 18 e le 18.30. La partecipazione di Letta è legata chiaramente alla solidità della maggioranza di governo, che ha rischiato di sfaldarsi nei giorni sul voto previsto il 9 settembre sulla possibile decadenza di senatore di Silvio Berlusconi. Voto che avviene, come noto, dopo la sentenza della Corte di Cassazione sul processo Mediaset, dove l’ex premier Silvio Berlusconi è stato condannato a quattro anni di carcere. Il 9 settembre prossimo la Giunta per le elezioni si riunirà proprio per discutere del caso Berlusconi, ma secondo alcune fonti giornalistiche non sarà quella la data decisiva. Si prenderà tempo per valutare il livello di costituzionalità della legge Severino.
Da quanto si deciderà nei palazzi romani il 9 settembre dipenderà quindi la partecipazione alla Festa Civica di Caorle di Enrico Letta, ieri data per sicura.
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