Il portale delle rette per pagare l’asilo nido

L’informatica arriva anche in soccorso degli asili nido. Anche qui un portale aiuterà le famiglie dei bambini a gestire le rette e il modello Isee, verificando con un clic la correttezza degli...

L’informatica arriva anche in soccorso degli asili nido. Anche qui un portale aiuterà le famiglie dei bambini a gestire le rette e il modello Isee, verificando con un clic la correttezza degli importi richiesti dal Comune di Venezia e l’avvenuto pagamento delle quote.

E per chi è già in possesso di servizi di home banking c’è la comodità di pagare direttamente da casa.

Il servizio “Info Rette” è la seconda novità annunciata ieri dall’assessore comunale alle Politiche educative Andrea Ferrazzi, in un incontro al Municipio di Mestre. Anche per le rette, le tariffe non sono state aumentate. Duecento e nove euro il costo medio a famiglia per lasciare il figlioletto in uno dei 38 tra nidi e spazi cuccioli del Comune di Venezia. Un numero di strutture che da sole garantiscono il 40 per cento dei servizi di nido di tutto il Veneto. Il portale dedicato alle famiglie, dopo una sperimentazione presso le municipalità di Favaro e Lido di Venezia, ora si rivolge a tutti. Una volta registrati gratuitamente sul portale http://portale.comune.venezia.it/rette, sarà possibile conoscere l’ammontare degli importi dovuti, visualizzare i pagamenti già effettuati e verificare lo stato di validità dell’Isee presentato. Per chiarimenti o informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Bilancio e controllo di gestione della Direzione Politiche educative, della famiglia e sportive, telefonando ai numeri 0412748529 (per Venezia) o 0412749543/9547/9549/9670 (per Mestre) o inviando un’email a retteniditrasportiscolastici@comune.venezia.it.

Nei giorni scorsi si sono chiuse anche le iscrizioni ai nidi, anche queste da tempo online.

Ferrazzi segueanche il caso del nido delle canossiane di Sant’Alvise, a rischio chiusura. «Ci stiamo interessando alla vicenda perché queste strutture servono a garantire, con i nidi comunali, il sistema delle offerte alle famiglie che oggi coprono il cento per cento delle domande». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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