Il Ponte della Libertà vietato al corteo di ciclisti

Giornata di mobilitazione: Questura e Prefettura non concedono deroghe Confermati gli altri appuntamenti, alle 15 parte Bimbimbici da piazzetta Coin
Di Mitia Chiarin

Salta la corsa dei ciclisti lungo il Ponte della Libertà, restano le altre iniziative della “giornata a tutta bici” promossa da una ventina di associazioni di ciclisti che si battono per la realizzazione di un percorso protetto tra Mestre e Venezia, dedicato alle due ruote.

A Gianpietro Francescon, tra i promotori della protesta, è stato notificato, da parte della Questura di Venezia, un decreto prefettizio che inibisce l’utilizzo del ponte della Libertà, unica via di collegamento stradale tra Mestre e Venezia, per cortei e manifestazioni. Il richiamo è ad un decreto del dicembre 2009 che “a titolo sperimentale” aveva individuato le zone della città da inibire a cortei e manifestazioni. E stavolta per la pedalata dei ciclisti, manifestazione che è già stata attuata anche negli scorsi anni, è arrivato il divieto, nonostante in passato l’iniziativa non sia stata mai vietata. In alcune delle pedalate degli scorsi anni i manifestanti avevano anche il patrocinio del Comune di Venezia. Gli organizzatori della manifestazione che quest’anno intendeva ripetere l’iniziativa di protesta, già attuata lo scorso 21 marzo, per chiedere di realizzare velocemente e senza ritardi la pista lungo il ponte, realizzando anche un collegamento sicuro, che oggi manca, con San Giuliano e via Torino, hanno tentato di chiedere una deroga ma alla fine hanno dovuto desistere di fronte al divieto in una giornata che prevede già manifestazioni in città ed eventi, dalla Biennale alla protesta contro le grandi navi. «Dobbiamo ricordare che lo scopo principe dell'iniziativa era quello di porre in grande evidenza le esigenze dei ciclisti ed in genere della mobilità minore che si muove con gravi difficoltà nel traffico cittadino per farne partecipi i candidati a sindaco alle prossime amministrative», ricorda ancora Francescon. E quindi si cancella la pedalata, andata e ritorno da San Giuliano fino a piazzale Roma. Ma il grupo di coordinamento che comprende una ventina tra associazioni di appassionati della bici, tra Mestre e Venezia, conferma le altre iniziative della giornata di mobilitazione: qiondi resta confermato il concentramento di biciclette alle 9.30 di oggi a San Giuliano e qui si valuteranno quali iniziative organizzare. Successivo appuntamento alle 11.30 in piazza Ferretto per la lettura pubblica del documento sulla mobilità ciclabile e il confronto a cui sono stati invitati tutti i candidati sindaco dei vari schieramenti.

Alle 15 da piazzetta Coin parte invece “Bimbimbici”, pedalata organizzata dalla Fiab e dedicata a famiglie e bambin, con itinerario dal centro di Mestre al parco di San Giuliano.

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