Il Picchi si rifà il trucco per ospitare grandi eventi
JESOLO. Uno stadio dalla storia gloriosa che tornerà agli antichi splendori grazie all’atletica. Sono iniziati nei giorni scorsi gli interventi di ristrutturazione dello stadio Picchi di Jesolo che riguarderanno le piste e le pedane per l’atletica, quindi i servizi igienici e gli spogliatoi. All’ingresso del lido di Jesolo, lo stadio e tutta la sua area sportiva, oltre che il vicino intrattenimento, hanno ancora molte potenzialità e per questo motivo il Comune ha deciso di investirvi le sue risorse con un programma ambizioso.
I lavori sono stati concepiti dall’amministrazione comunale jesolana non solo per offrire un migliore servizio a chi già fruisce della struttura sportiva, ma anche per renderla adeguata ad ospitare grandi eventi sportivi di atletica e altre discipline sportive di rilievo internazionale. Quando i lavori saranno terminati, a Jesolo potranno essere dunque ospitate importanti manifestazioni di atletica che oggi non sarebbero possibili. Ma per la prossima stagione estiva sono già in programma le prime competizioni importanti.
«Un ambito, quello sportivo», premette il vice sindaco, Roberto Rugolotto, «su cui l’amministrazione della città di Jesolo sta puntando con forza e che vedrà lo svolgimento di manifestazioni come i Campionati del Mediterraneo Under 23 di atletica dell’8 e 9 giugno e i campionati europei master di atletica in programma nel 2019. «Gli interventi di adeguamento», precisa Rugolotto, assessore ai lavori pubblici, «prevedono la realizzazione di una nuova pista di riscaldamento, di una seconda pista per il salto con l’asta, di una nuova pedana per il lancio del peso e il completo rifacimento del manto di usura delle piste di atletica e della relativa segnaletica.
«Lavori di manutenzione», conclude, «saranno effettuati anche sui bagni e gli spogliatoi. Complessivamente l’investimento è di 240.000 euro e i lavori porteranno benefici a tutti gli sportivi che utilizzano lo stadio Picchi, che oltretutto viene reso idoneo ad ospitare anche manifestazioni di carattere internazionale».
Questo il cronoprogramma dei lavori e gli operai sono all’opera per riuscire a terminare nel più breve tempo possibile, in modo tale da poter consegnare gli interventi per i primi di giugno.
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