Il percorso ciclabile tra Bibione e Lignano apre il primo maggio

Dal Veneto al Friuli e ritorno in giornata sulle due ruote con un traghetto gratuito per scoprire il Tagliamento
Il percorso verso Faro Tagliamento
Il percorso verso Faro Tagliamento

BIBIONE. Un’idea di vacanza orientata sempre di più verso la natura, ammirabile da percorsi ciclabili e itinerari dislocati tra spiaggia ed entroterra. È l’idea di turismo all’avanguardia su cui Bibione punta da qui ai prossimi anni. Il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto, anche in vista di questa imminente stagione estiva, scommette in maniera decisa sul tema delle piste ciclabili, non solo quelle del territorio sanmichelino ma anche di quelle limitrofe, siano esse in Veneto Orientale o nel vicino Friuli. Il primo maggio, infatti, sarà attivo il collegamento tra Bibione e Lignano, in un itinerario da percorrere interamente in sella alle due ruote.

«Si parte da Bibione Pineda», spiega Codognotto, «e si arriva al Tagliamento, dove il turista potrà salire a bordo di un battello gratuito, con bici al seguito, e continuare a percorrere anche la pista ciclabile che coinvolge la vicina Lignano. Quindi, al termine della giornata, fare ritorno a Bibione con il percorso inverso. Stiamo parlando di un itinerario di circa 18 km totali, che ha una valenza importante se si pensa che riesce a collegare due grandi spiagge del Nord Italia facendo al contempo conoscere meglio non solo le due località ma anche la storia del Tagliamento».

«Anche quest’anno», continua Codognotto, «offriremo ai nostri turisti paesaggi e scenari incantevoli, pensati sempre alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente».

Bibione dispone di ben 9 percorsi ciclabili che coinvolgono non solo la spiaggia ma anche la campagna e le zone dell’entroterra. La nuova frontiera, da subito, è quindi quella di far utilizzare sempre meno all’ospite le auto. A fare da baluardo a questo concetto c’è sicuramente anche il nuovo collegamento ferroviario da Verona a Latisana.

«Questo treno a disposizione dei turisti tutte le domeniche può essere l’inizio di una svolta», dice ancora Codognotto, «perché fa passare il messaggio di come si possano raggiungere le località di mare senza l’auto e portandosi dietro la bicicletta, per una veloce gita fuori porta. L’obiettivo è il sempre minor coinvolgimento dei veicoli e il potenziamento dei percorsi naturalistici».

Bibione, di questi tempi, sta puntando molto anche sul coinvolgimento dell’entroterra. Recentemente infatti il Consorzio Bibione Live, con la presidente Giuliana Basso, ha riunito sullo stesso tavolo imprenditori e operatori della costa al fine di studiare ed elaborare progetti comuni che possano unire, tutto l’anno, spiaggia e paesi a monte. Per offrire all’ospite possibilità di nuove scoperte, non solo orientate agli arenili. La sfida, da qui ai prossimi anni, è lanciata.

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