Il Pd verso il congresso oggi i candidati ufficiali
Anche l’ipotesi di una candidatura per il gruppo dei renziani o “filogovernativi”, che dir si voglia, di Claudio Borghello alla fine è caduta nel vuoto, per le mancate aperture concesse dal gruppo di Baretta, Ferrazzi, Stradiotto e Maggioni (corrente ampia ma con tante divisioni interne) all’ ex consigliere comunale, già capogruppo ed già segretario comunale del partito, a un dialogo con i cuperliani della sinistra Ds. Borghello chiedeva agibilità politica e libertà di azione che a quanto pare non gli è stata concessa, visto che ieri pomeriggio, dopo una domenica di incontri e telefoni “bollenti”, i “filo governativi” hanno finito con il tirar fuori un altro nome dal cappello da opporre al candidato della sinistra Pd, Fabio Poli, che della “macchina” organizzativa e della federazione conosce praticamente tutto, e su cui invece da giorni non ci sono più dubbi.
Il nuovo nome che ha cominciato a circolare come candidato segretario metropolitano del Pd veneziano per l’area dei sostenitori del governo Renzi è diventato quello di Gigliola Scattolin, consigliera comunale Pd a Scorzè, ex candidata sindaco sconfitta nelle elezioni del 2014 da Giovanni Battista Mestriner. Proprio ieri ha festeggiato il suo compleanno.
I critici delle correnti opposte fanno notare che aver perso contro Mestriner non è un gran bel biglietto da visita, ma sono discorsi che lasciano il tempo che trovano in un Partito Democratico in cui nessuno può sentirsi apertamente un vincente, dopo che il partito ha perso Venezia alle ultime elezioni comunali con una sconfitta che brucia ancora e che ha portato al governo Luigi Brugnaro. Un partito che non ha ancora curato le cicatrici interne ed esterne di uno scandalo come quello del Mose
E così l’anteprima di questi congressi straordinari per l’elezione dei nuovi segretari del Pd metropolitano e comunale non sa al momento appassionare: evidente è lo scontro interno tra correnti, in primis tra filogovernativi ed ex Ds e ben poca la dialettica per costruire un partito che sappia rinverdire i fasti del centrosinistra in città e provincia. Eppure le premesse parevano interessanti visti i sei documenti programmatici depositati e le voci nuove, dal gruppo che si coagula attorno al neo iscritto Nicola Pellicani al gruppo veneziano di Andrea Martini e del gruppo “7 Luglio” di cui fa parte Matteo Montagner, uno dei nomi circolati in queste ore per la segreteria comunale. Altri sono quelli di Alessandra Miraglia, renziana della prima ora oppure di Laura Visentin per i sostenitori del governo. Per i “Cuperliani” al ruolo di segretario comunale potrebbe essere candidato un giovane come Marco Rizzetto, ex segretario dei Giovani democratici di Marghera e consigliere di Municipalità. Ma potrebbe uscire anche il nome di una donna che per ora viene taciuto. E qualcuno azzarda si tratti di Maria Teresa Menotto. I giochi per le candidature si chiudono oggi alle 18 con il deposito delle candidature ufficiali. Da domani la parola passa ai congressi nei circoli (55 per il Metropolitano, 22 a Venezia).
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