Il Patriarca per i 50 anni della chiesa di S. M. Elisabetta
CAVALLINO. Importante ricorrenza oggi per la comunità di Cavallino che festeggia il 50° anniversario dalla costruzione della chiesa nuova di Santa Maria Elisabetta e il 25° dalla sua consacrazione. È prevista la solenne celebrazione eucaristica alla messa delle 10 presieduta dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, assistito dal parroco don Daniele Memo. Al termine della messa ci sarà la benedizione della nuova porta centrale interna dedicata alla memoria di don Gino Fiorese e l'inaugurazione della mostra documentaria fotografica “Chiesa Santa Maria Elisabetta, costruzione e consacrazione, 1966-1991”. Attraverso le immagini di una comunità in trasformazione saranno ripercorsi i 50 anni da quel lontano 9 gennaio 1966, giorno della posa della prima pietra della chiesa alla presenza dell'allora Patriarca, Giovanni Urbani.
«Anche la comunità in questi 50 anni è certamente cambiata», spiega don Memo, «ha vissuto periodi diversi che hanno portato delle trasformazioni. Ha visto succedersi quattro parroci e, negli ultimi anni, vive la sua dimensione comunitaria in una collaborazione pastorale con la parrocchia del S. Cuore di Ca' Vio e Ca' Ballarin. Ringraziamo Sandra Martin e Pietro Santostefano», aggiunge don Memo, «per la preparazione e l'allestimento in chiesa della mostra fotografica, oltre ad Eleonora Martin e Silvia Valentini per il loro prezioso contributo e Cinzia Scarpa per l'ideazione del logo».
Proprio di recente i vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto si sono riuniti nella tradizionale due giorni nella sede della Casa Maria Assunta di Cavallino, riunione allargata anche a una cinquantina di sacerdoti, delegazione dell’Azione Cattolica del Triveneto.
Francesco Macaluso
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia