Il patriarca Moraglia in visita ai malati

JESOLO. Una parola di conforto ai malati e un ringraziamento al personale medico. Mattinata importante quella di ieri per il patriarca Francesco Moraglia, in visita all’ospedale di Jesolo. Ad...
De Polo - Dino Tommasella - Jesolo - Patriarca Moraglia in visita all'ospedale di Jesolo
De Polo - Dino Tommasella - Jesolo - Patriarca Moraglia in visita all'ospedale di Jesolo
JESOLO. Una parola di conforto ai malati e un ringraziamento al personale medico. Mattinata importante quella di ieri per il patriarca Francesco Moraglia, in visita all’ospedale di Jesolo. Ad attenderlo il direttore generale dell’Usl 4, Carlo Bramezza, e la direttrice sanitaria Maria Grazia Carraro.


Il patriarca si è intrattenuto nella sala delle ex colonie portando un saluto alla direzione sanitaria, ai medici e ai volontari. Quindi ha visitato il reparto di cardiologia riabilitativa e di medicina, stringendo la mano a circa 40 pazienti e terminando il giro in pronto soccorso. «La sofferenza dovrebbe entrare maggiormente nell’immaginario comune», ha detto Francesco Moraglia, «perché non siamo sempre belli, sani e giovani. I medici sono parte importante della vita di ognuno di noi e si impegnano con competenza, professionalità e umanità. Questo ospedale e questi medici sono un biglietto da visita per i residenti ma anche per i turisti, perché anche loro si ammalano».


Qualche istante prima il direttore generale Carlo Bramezza aveva parlato di «un servizio importante se si pensa ai 20mila accessi al pronto soccorso in un anno e alla presenza di 400 dipendenti, in un contesto che fa fronte a milioni di turisti. Questa struttura non è stata chiusa ma potenziata e riorganizzata». Infine il primario di medicina, Loredano Milani, ha spiegato che: «Rispetto ad un tempo sono aumentate le persone sole, gli anziani, l’aspettativa di vita si è allungata e ci sono sempre meno famiglie allargate: nonostante questo continuiamo a seguire con sentimento e amore ogni paziente».


Alessio Conforti


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