Il partner? Ora lo cerco con i bigliettini sui muri

VENEZIA. L’amore non ha età, nè confini. Nè tantomeno regole fisse per trovare il “principe azzurro”.

Così a Venezia c’è chi ha fatto proprio il detto “chi fa da sè fa per tre” e si è messa a cercare l’anima gemella.

Sono ricomparsi ad esempio in questi giorni in zona San Sebastiano i cartelli “Principe azzurro cercasi (ma anche verde, giallo a pois)” con cui un gruppo di studentesse in passato aveva cercato di coinvolgere dei maschietti in uscite serali per fare amicizia.

Un esempio che deve aver fatto scuola, se ora la voglia di uscire si è estesa anche alle signore più mature. Così sono comparsi vari annunci su muri e tabelloni in cui donne cercano il proprio partner in maniera diretta, con un cartellino e il proprio cellulare. Una “marketing strategy” (direbbero gli esperti) che ha un senso: qualcuno che si accorga di un piccolo dettaglio su un muro e che quindi saprà accorgersi anche di altri piccoli dettagli nella vita di coppia.

Tra i tanti spicca quello, ancora più diretto, di una signora che nei suoi messaggi in zona piazzale Roma, dopo aver chiarito di essere proprietaria della propria casa, e che quindi non è in cerca di avventure o di spiantati, annuncia con estrema semplicità di essere alla ricerca di “un compagno di vita italiano (massimo 60enne) con la passione del ballo, con cui condividere il proprio tempo libero”.

Insomma, la voglia di vivere insieme sembra più forte delle tecnologie e delle varie “agenzie”. E la speranza di trovare qualcuno che ci capisca continua a colorare i sogni dei veneziani.

L'unico augurio è che il vento e la pioggia non li facciano scolorire. I cartelli, non i sogni. Quelli non scoloriscono mai.