Il palasport “Fin” torna a essere gestito dal Comune

MEOLO. Dietrofront per la gestione del palasport “Candido Fin”: il Comune non rinnova il contestato accordo con l’Asd Meolo e torna a occuparsi direttamente del funzionamento della struttura. Tra le...

MEOLO. Dietrofront per la gestione del palasport “Candido Fin”: il Comune non rinnova il contestato accordo con l’Asd Meolo e torna a occuparsi direttamente del funzionamento della struttura. Tra le prime novità, c’è anche un leggero abbassamento delle tariffe, con l’introduzione di agevolazioni per le attività sportive giovanili. Il cambio di gestione, già operativo, è stato ufficializzato nell’ultima seduta del Consiglio comunale.

Si chiude l’esperienza dell’affidamento all’Asd Meolo che, decisa dalla precedente amministrazione, aveva sollevato un vespaio di polemiche, con infuocate assemblee pubbliche delle società sportive. Colpa anche delle tariffe elevate praticate: 23 euro all’ora più Iva per le società meolesi, 27 per quelle non aventi sede in paese. «Senza contare che a carico del Comune rimanevano comunque le spese di energia elettrica, riscaldamento e acqua», spiega l’assessore al bilancio Giampiero Piovesan.

Ecco le nuove tariffe praticate dal Comune. Per le attività sportive under 18 i gruppi comunali pagheranno 15 euro all’ora, 20 le società non comunali. Per l’attività dei maggiorenni le tariffe applicate saranno di 21 euro per i gruppi comunali e 26 per i non comunali. «Abbiamo deciso di abbassare le tariffe differenziandole secondo l’età. Vogliamo così recuperare le associazioni sportive e i giovani costretti a emigrare verso altre palestre o a rimanere a casa poiché il costo era troppo elevato», conclude Piovesan.

Giovanni Monforte

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