Il padrone è morto gara per adottare cinque labrador

Salzano. Erano la “famiglia” di Francesco Marchioro il motociclista che si è schiantato in via Desman a Mirano
SALZANO. Una famiglia intera cerca casa dopo aver perso il padrone. Lo scorso 31 luglio Francesco Marchioro, 51 anni, gestore della palestra “Pianeta Fitness 041” a Santa Maria di Sala, è morto in via Desman, a Mirano, nel terribile schianto del suo scooter contro un’auto. Nella sua casa di Salzano lo attendono ancora cinque amici pelosi: sono i suoi labrador, mamma papà e tre cuccioli, con i quali l’uomo, celibe, viveva. Era la sua famiglia. L’altra, quella umana di Marchioro, ora ha chiesto aiuto all’associazione “Amici del Rifugio Mamma Rosa”, per trovare loro una nuova casa, scegliendo padroni che possano essere amorevoli e premurosi come lo era “Checco”. I parenti del defunto non se ne possono occupare: non hanno abbastanza spazio o possiedono altri cani a cui badare. In questi giorni, i famigliari di Francesco si sono fatti carico di portare loro da mangiare ogni giorno, prendendosene cura nonostante il viaggio quotidiano (vengono da fuori Comune): adesso però inizieranno a lavorare e soprattutto i quattro labrador hanno bisogno di compagnia tutto il giorno.


«Francesco era un grande amante degli animali», spiegano i volontari del rifugio, «ora i suoi labrador cercano delle famiglie capaci di garantire l’amore e l’affetto che da qualche settimana hanno perso». Sono tutti vaccinati e chippati, le femmine sterilizzate. Ma soprattutto hanno già un nome e un (bel) carattere: Giacob (il papà) ha 6 anni, Lady (la mamma) 4, i piccoli Peneo, Piccolina e Lilly, 2 anni.


Per volere della famiglia si cercano adozioni in coppia, perché i cani hanno sempre vissuto assieme, anche se saranno valutate tutte le richieste. Unico vincolo: restare in provincia di Venezia o nelle zone limitrofe, con un percorso di pre e post affido obbligatorio. Nulla insomma sarà lasciato al caso, per affidare la famigliola di cani allo stesso premuroso amore che avevano trovato in Francesco, diventando la sua famiglia.


L’uomo era morto tornando dalla sua palestra, nella tarda serata del 31 luglio, sulla pericolosa via Desman, a Zianigo di Mirano. Una settimana dopo, ai funerali laici di Francesco, avevano partecipato in centinaia. Ora l’impegno per esaudire il suo ultimo desiderio: un tetto e tante coccole per i suoi bellissimi cagnoloni. Tutte le informazioni e i contatti per l’affido su www. amicidelrifugiomammarosa. it.


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